
Il tema delle occupazioni abusive torna a essere protagonista nel programma Fuori dal Coro, condotto da Mario Giordano su Rete 4. Stavolta, al centro dell’attenzione, c’è una figura nota al grande pubblico: Donatella Di Rosa, soprannominata Lady Golpe, personaggio controverso degli anni Novanta, oggi coinvolta in una nuova vicenda legata all’occupazione illegale di immobili nella capitale.
Il servizio realizzato dall’inviato del programma ha documentato la presenza di Donatella Di Rosa e di suo figlio all’interno di un bed & breakfast di Roma, occupato senza titoli legittimi da diversi mesi. La donna, famosa per aver denunciato un presunto colpo di Stato inesistente negli anni Novanta, è ora al centro di un’inchiesta per abusivismo immobiliare.
L’inviato ha tentato un confronto diretto con il figlio della Di Rosa, interrogandolo sulle ragioni dell’occupazione. La conversazione è stata tesa e caratterizzata da un acceso scambio di accuse, con il giovane che ha negato fermamente ogni addebito, definendo la situazione una “calunnia a pieno titolo”.
Durante l’intervista, il giornalista ha messo in evidenza la reiterazione delle occupazioni abusive da parte della famiglia, chiedendo spiegazioni sul mancato pagamento dell’immobile e sulle rivendicazioni dei proprietari. La risposta di Lady Golpe è stata decisa e carica di rabbia, mentre il figlio ha minacciato azioni legali qualora la madre fosse stata nuovamente esposta mediaticamente.
Al termine della diretta, l’inviato ha annunciato una svolta positiva: l’immobile è stato liberato e le chiavi sono state restituite. Mario Giordano ha sottolineato l’impegno della trasmissione contro il fenomeno delle occupazioni abusive, evidenziando che quella di Lady Golpe rappresenta la 240ª casa liberata grazie all’azione del programma.
Questa vicenda si inserisce nel più ampio contesto delle problematiche legate all’abusivismo immobiliare che interessa molte città italiane, con ripercussioni sociali e legali di rilievo. Il caso di Donatella Di Rosa, con il suo passato controverso, torna così a far discutere, evidenziando la complessità di situazioni che coinvolgono diritti di proprietà, legalità e dinamiche familiari.