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Milena Gabanelli rivela: “Di Maio mi ha chiesto di tornare in Rai”. È bufera

Milena Gabanelli ha rivelato ad Adnkronos le ragioni del suo incontro a Bologna con Luigi Di Maio. La giornalista e conduttrice è stata molto schietta e sincera: “Di Maio mi ha chiesto un incontro per conoscere la mia disponibilità ad un eventuale ritorno in Rai”. Una bomba praticamente. La Gabanelli ha poi continuato: “Non mi ha proposto di candidarmi ad alcunché, né io sarei interessata”, ha proseguito, sottolineando dunque le intenzioni del ministro degli Esteri e capo politico del Movimento 5 Stelle. La dichiarazione di Milena Gabanelli arriva in giorni in caldi per la Rai, bloccata sulla situazione delle nomine dei nuovi direttori di rete e di altre figure apicali.

Le rivelazioni di Milena Gabanelli accendono immediatamente il dibattito politico. “A che titolo un ministro fa colloqui per assunzioni in Rai?”, si chiede il segretario della commissione di vigilanza Rai Michele Anzaldi (Italia Viva), sottolineando come quella di Di Maio rappresenti di fatto un’ingerenza politica rispetto alle dinamiche dell’azienda: “Le rivelazioni di Milena Gabanelli fanno emergere una situazione gravissima: a che titolo il ministro degli Esteri Di Maio l’ha incontrata per chiederle la disponibilità a tornare in Rai? Di Maio è il nuovo capo del personale di Viale Mazzini? Altro che interferenze dei partiti sulla Rai, qui saremmo al caso senza precedenti di un ministro e leader di partito che fa addirittura i colloqui per le assunzioni”.

Anzaldi si rivolge quindi al presidente della commissione di Vigilanza Rai, Alberto Barachini: “Dovrebbe valutare l’immediata convocazione in commissione del ministro Di Maio per chiedergli se è vero e a che titolo si sarebbe occupato di nomine Rai”. Milena Gabanelli salutò la Rai nel 2017. Dopo aver lasciato Report era rimasta in azienda per alcuni mesi, prima di dare le sue dimissioni, uscendo dall’azienda di Stato in una maniera tutt’altro che serena. La giornalista, poi passata al Corriere e tornata in Tv con un intervento settimanale al Tg La7 di Mentana, aveva definito inaccettabile la proposta di co-direzione di RaiNews e responsabilità dello sviluppo del sito di informazione Rai. Il tentativo di Luigi Di Maio di riportarla in Rai è un evidente richiamo ad una stagione in cui la forza politica fondata da Grillo e Casaleggio la proponeva come candidata -addirittura – alla presidenza della Repubblica.

Come sempre, lo stallo sulle nomine è dovuto alle solite guerre politiche fra gli azionisti di maggioranza del governo che cercano così di spartirsi rete e influenze. Le nomine erano infatti previste per lo scorso 28 novembre, ma all’ultimo c’è stato un ulteriore rinvio, dovuto alle divergenze su alcuni nomi che circolavano in quelle ore. In particolare, a far discutere è stata la poltrona di direttore del Tg3, per la quale era in predicato l’ex direttore generale Mario Orfeo, nome non gradito ai 5 Stelle.

 

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