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La gestione delle risorse umane

Nell’attuale scenario politico-economico e sociale, il successo dei processi di innovazione e di miglioramento dell’organizzazione aziendale dipendono da una gestione strategica delle sue risorse e dall’adozione di processi volti a valorizzare le risorse umane.
La pianificazione e lo sviluppo delle risorse umane, ma anche il loro impiego e la loro formazione e valorizzazione, sono necessari per incrementare il grado del loro coinvolgimento nel lavoro e nei processi di riorganizzazione.
Oggi il valore aggiunto di un’azienda è principalmente di tipo immateriale e le risorse umane diventano il punto di partenza per affrontare le nuove sfide di mercato e per far fronte ai numerosi cambiamenti.
Le risorse umane costituiscono una parte fondamentale del capitale investito e sono senza dubbio la parte più dinamica di un’azienda. E’ dunque opportuno realizzare analisi e percorsi metodologici volti a focalizzare, misurare e potenziare il loro valore. Nell’ambito del management delle risorse umane, la pianificazione del personale è il processo che si occupa di mantenere in equilibrio la qualità delle risorse umane con l’obiettivo aziendale. La pianificazione del personale tiene conto dell’eventuale fabbisogno di personale e definisce conseguentemente le assunzioni necessarie, il costo del lavoro e delle sue variazioni, il calendario lavorativo e le variabili connesse (ferie, permessi, straordinario, tipi di orario).
Lo sviluppo organizzativo ha come obiettivi:

  • Il miglioramento dei rapporti interpersonali;
  • Riduzione della tensione nei gruppi di lavoro;
  • Sviluppo di nuove tecniche di risoluzione dei conflitti;
  • Leadership partecipativa.

Con il termine “competenze” si intende valorizzare ciò che una persona sa fare, indipendentemente da come lo ha imparato. Si tenderà a prediligere l’apprendimento non formale, contrapposto ad una qualifica ottenuta attraverso un corso di studi.
La gestione dei talenti è un processo integrato negli strumenti di gestione e nelle conoscenze del mercato del lavoro: “talento” significa capacità di innovazione ed alto potere di crescita. Risulta quindi indispensabile per le aziende avere sotto controllo le potenzialità dei propri collaboratori per realizzare performance sempre migliori.