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Giada gettata dal cavalcavia: la lite, gli ultimi attimi e il racconto del compagno

cavalcavia autostrada uccisa Padova

Colpo di scena nel caso di Giada Zanola, la donna di circa 30 anni che è precipitata dal cavalcavia situato all’altezza di via Prati, a Vigonza, in provincia di Padova: sarebbe stata uccisa. L’episodio è avvenuto al chilometro 368 dell’autostrada, in direzione Padova verso Milano, causando immediati e gravi disagi al traffico. Secondo le prime indagini la donna era insieme al compagno Andrea Favero, un 39enne che l’avrebbe presa e gettata di sotto. L’uomo ora sarebbe in stato di fermo, accusato di omicidio volontario. Interrogato dal pm, il 39enne avrebbe fatto alcune ammissioni. Pare che l’uomo abbia inoltre spiegato che stava litigando con la compagna – con la quale ha un figlio di 3 anni – quando l’avrebbe spinta giù.
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Nonostante i soccorsi siano giunti rapidamente sul posto, per la donna non c’è stato nulla da fare. Le gravi lesioni riportate nella caduta sono state ulteriormente aggravate dall’ investimento da parte dei veicoli in transito, che non sono riusciti a fermarsi in tempo per evitare l’impatto.

L’incidente ha causato notevoli disagi alla circolazione stradale. Attualmente, si registrano dieci chilometri di coda in direzione Milano, con i disagi che si estendono fino a Spinea. La Polizia Stradale e la Scientifica sono sul posto per effettuare i rilievi del caso e gestire la situazione del traffico. Gli automobilisti sono stati invitati a prestare attenzione e a seguire le indicazioni delle autorità per evitare ulteriori complicazioni.

Partite le indagini su cosa sia accaduto

Gli agenti della Polizia Scientifica stanno raccogliendo tutte le prove necessarie per ricostruire con precisione l’accaduto. Gli investigatori stanno esaminando le registrazioni delle telecamere di sicurezza e raccogliendo testimonianze per fare luce sulla vicenda.

La notizia ha sconvolto la comunità locale, lasciando tutti sgomenti di fronte a una tragedia così improvvisa e drammatica. Le autorità non hanno ancora reso nota l’identità della vittima, in attesa di avvisare i familiari e completare le indagini preliminari.

Il tragico evento verificatosi sull’autostrada A4 a Vigonza ha scosso profondamente la comunità e ha messo in evidenza la fragilità della vita umana. Mentre le indagini continuano, resta fondamentale cercare di comprendere le circostanze che hanno portato a questa tragedia, per evitare che simili episodi possano ripetersi in futuro. Le autorità invitano chiunque possa avere informazioni utili a farsi avanti per aiutare a chiarire i fatti.