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Giorgetti gela Salvini sul green pass: “Evitare altre misure”

Pure Giancarlo Giorgetti favorevole ad una estensione del green pass. Anche se la linea ufficiale della Lega resta ancora quella di limitare il più possibile l’uso della certificazione verde, il pressing dei ‘colonnelli’ leghisti nei confronti del ‘capitano’ Matteo Salvini comincia a produrre le prime crepe. Nei giorni scorsi era stato il governatore del Veneto, Luca Zaia, a parlare di green pass come strumento di “libertà”. Sulla sua stessa linea anche il collega del Friuli Venezia Giulia, che si spinge a proporre persino l’istituzione di zone vietate per i non vaccinati.

Ora, invece, tocca a Giancarlo Giorgetti mettere i bastoni tra le ruote alla linea politica salviniana. Proprio nel giorno della riapertura delle scuole nella maggior parte delle Regioni italiane, il ministro dello Sviluppo economico dice la sua sul green pass e sulla sua possibile estensione anche ad altri ambiti della vita lavorativa e sociale del nostro Paese. “Credo che in modo pragmatico bisogna vedere la realtà. E, se non riusciamo a contenere il fenomeno, purtroppo poi ci sono le altre misure che dobbiamo evitare”, dichiara senza mezzi termini quello che viene indicato come il numero due del Carroccio.

Secondo Giorgetti, insomma, “il green pass, magari ottenuto anche con i tamponi salivari, è utile perché”, aggiunge, “se osserviamo le regole torneremo alla libertà vera il prima possibile”. Una dichiarazione aperturista nei confronti dell’estensione del green pass che, di fatto, costringe Salvini ad adeguarsi alla volontà dei volti più noti della Lega.

Non è un caso, infatti, che nelle ultime ore, almeno stando alle cronache giornalistiche, Salvini stia cedendo terreno sul green pass. Anche lui dovrebbe adeguarsi all’estensione della certificazione verde a tutti i dipendenti pubblici. Decisione che il governo Draghi dovrebbe prendere già in questa settimana. In questo quadro si inseriscono anche le dichiarazioni di Fedriga. Il governatore friulano, come già accennato, si spinge persino a proporre di creare zone vietate ai non vaccinati.

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