Vai al contenuto

Meloni, la politologa: “Non condannerà mai il fascismo”

Giorgia Meloni non condannerà mai veramente il fascismo. È questa l’opinione della politologa Sofia Ventura. Intervistata dal giornalista di Repubblica, Concetto Vecchio, l’autrice del libro ‘I leader e le loro storie’, dimostra di non fidarsi affatto delle dichiarazioni pubbliche della leader di Fratelli d’Italia. E la vicenda dell’inchiesta di Fanpage sulla presenza di una presunta Lobby nera all’interno del suo partito lo dimostrerebbe.

Giorgia Meloni

L’inchiesta di Fanpage sui presunti lati oscuri di Fratelli d’Italia sta alzando un polverone politico e mediatico sul partito di Giorgia Meloni. La leader di Fdi accusa in pratica la testata giornalistica di aver fatto un taglia e cuci strumentale delle oltre 100 ore di video girate dal suo infiltrato negli ambienti della destra milanese. Fanpage replica accusandola di propagandare fake news. Sulla vicenda interviene anche Sofia Ventura.

La cosa che colpisce di più la politologa dell’inchiesta di Fanpage è la “permeabilità” del partito della Meloni, “il rapporto che permane con una certa cultura post fascista. Un legame che anche Carlo Fidanza, il capo delegazione all’Europarlamento, non può fare a meno di coltivare”. A suo modo di vedere, Giorgia Meloni faticherebbe a dirsi antifascista perché “quella è la sua dimensione esistenziale. Lei viene da una scuola da sezione di Colle Oppio. L’intelaiatura del suo partito è ancora quella da ex Msi”.

Insomma, la Meloni sarebbe “un passo indietro” rispetto alle scelte fatte già diversi anni fa da Gianfranco Fini, ex leader dell’Msi che lo trasformò in Alleanza nazionale. “Fini era già espressione di un mondo diverso. – spiega la Ventura – Meloni ne parla con rispetto ma gli imputa il tradimento”. Il suo rapporto con le parole fascismo e nazismo, poi, sarebbe “molto ambiguo. Cerca di non menzionarle mai”. La Meloni, inoltre, sarebbe “più pericolosa di Salvini” perché è “più brava e più cattiva”. Insomma, conclude la politologa senza giri di parole, una leader politica “inadeguata” a guidare un governo.

Potrebbe interessarti anche: Fanpage risponde alla Meloni: “Racconta fake news”