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Giorgia Meloni: tutta colpa di Draghi (e dell’Europa)

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Una serata al di fuori del comune, in un’atmosfera densa di anticipazioni e curiosità. Giovedì sera, poco prima di mezzanotte, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato manager, imprenditori, dirigenti. Il luogo dell’appuntamento? La masseria di Bruno Vespa.

Un incontro “fuori programma”, organizzato a margine del Forum previsto nel podere del noto giornalista Rai, al quale la premier è arrivata in ritardo, facendo saltare l’intervista prevista. I partecipanti, che hanno pagato per essere presenti, non erano semplici ospiti: erano gli sponsor dell’evento, desiderosi di conoscere e capire le dinamiche del nuovo potere.

Dopo aver fumato qualche sigaretta in disparte, Meloni si è concessa ai presenti, raccontando aneddoti di viaggio e di come il Made in Italy venga apprezzato all’estero (“dovevate vedere in Giappone”), oltre a esprimere le sue impressioni sui vertici internazionali. Il tema dominante della serata, però, è stato il Pnrr – il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Meloni non ha evitato di discutere le criticità del piano, cercando la complicità dei presenti nel criticare l’atteggiamento puntiglioso della Commissione europea e le scelte dei suoi predecessori, Giuseppe Conte e Mario Draghi. La presa di posizione della premier ha trovato terreno fertile tra i partecipanti, che in gran parte hanno condiviso le sue critiche.

Tra i presenti si segnalano figure di spicco dell’economia italiana, come Anna Maria Bianca Farina, presidente di Ania, Federica Brancaccio, presidente di Ance, Massimiliano Giansante, di Confagricoltura, e Fabrizio Palenzona, ex UniCredit ed oggi presidente di Aiscat Servizi. Tutti hanno riservato un caloroso applauso alla premier l’indomani, prendendo parte attiva ai dibattiti sul palco di Vespa nei tre giorni della rassegna salentina.

La serata si è conclusa in un clima di informalità, tra sigarette fumate in disparte e discorsi diretti e sinceri. La sensazione è quella di un cambiamento in atto, di un nuovo potere che sta prendendo forma sotto l’occhio attento di Vespa. La speranza è che questo nuovo potere sappia affrontare le sfide che lo attendono con la stessa determinazione e franchezza dimostrate da Meloni in questa insolita serata.