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Giornata malattie rare: Roche e la ricerca sulla medicina del futuro

La tecnologia e le nuove applicazioni in campo medicale confermano la tendenza verso scoperte scientifiche sempre più importanti per il genere umano.

I laboratori Roche rappresentano una vera e propria eccellenza in questo campo. Proprio oggi che si celebra la Giornata internazionale delle malattie rare, il gruppo svizzero continua la sua ricerca all’insegna dell’innovazione e della preparazione. Roche è adesso al lavoro sullo studio di 9 molecole che possono fare la differenza proprio nell’ambito della ricerca sulle malattie rare.

Ci auguriamo che tutte possano rappresentare una svolta per la medicina del futuro. Ogni persona con malattia rara è importante. Non è questione di numeri, ognuna di loro ha una storia ed è per questo che in Roche ci impegniamo con coraggio per fare la differenza nella vita dei pazienti con patologie ancora poco conosciute e non idoneamente trattate”. Sono le parole di Anna Maria Porrini, direttore medico dell’azienda svizzera in Italia. Porcini conferma conferma l’impegno del gruppo sui farmaci orfani.

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40 milioni di euro: l’investimento annuale di Roche nella ricerca

Le malattie rare sono numerose: emofilia, fibrosi polmonare idiopatica, fibrosi cistica. Secondo gli ultimissimi dati circa il 3% della popolazione mondiale è colpita da malattie rare, più di 30 milioni di persone solo in Europa, e quasi 2 milioni in Italia.

La medicina del futuro, con nuove tecniche e nuove sperimentazioni, ha bisogno di qualcuno che fornisca competenze e qualità nella ricerca, al fine di migliorare in maniera davvero determinante la vita delle persone colpite da malattie rare.

Roche si impegna con questo obiettivo, investendo ogni anno 40 milioni di euro per nuovi studi. La scelta di queste 9 molecole sulle quali concentrare l’attenzione servono per espandere la ricerca su malattie come l’atrofia muscolare spinale, la distrofia di Duchenne e la malattia di Huntington.

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technologies-medicale-Un network di valore

Forte della propria esperienza nel combinare le competenze farmaceutiche con quelle diagnostiche per sviluppare nuovi farmaci sempre più efficaci e sicuri, Roche realizza programmi di ricerca orientati alla personalizzazione delle terapie, attraverso l’identificazione delle caratteristiche genetiche, per rispondere alle esigenze specifiche dei singoli pazienti. L’obiettivo è scoprire soluzioni terapeutiche avanzate che possano concretamente cambiare il corso della medicina e la vita dei pazienti, oltre che dei loro familiari” dichiara l’azienda in proposito.

La ricerca è inoltre importantissima e fondamentale per sviluppare una efficace medicina del futuro in quanto l’80% delle malattie rare è dovuto a cause genetiche.

Solo l’anno scorso sono stati finanziati ben 217 studi specifici. “L’obiettivo è creare un network efficiente di valore basato sull’innovazione medico-scientifica e sulla collaborazione, al fine di garantire un accesso equo alle terapie per ogni paziente”.

Sanità e innovazione, settore in crescita