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“Cacciare Arcuri è un atto criminale: deve restare”. Il Giuliano Ferrara che non ti aspetti

Con un sorprendente articolo scritto su Il Foglio, Giuliano Ferrara scende in campo per prendere le difese di Domenico Arcuri: “Il commissario Arcuri deve essere riconfermato tassativamente”. Inizia così Ferrara, perentorio, schierandosi a favore dell’operato del supercommissario voluto dall’ex premier Giuseppe Conte e che ora, con il nuovo governo, vede il suo incarico in discussione. Ferrara afferma: “Si può ristrutturare il suo incarico, liberarlo di altri compiti, affiancarlo. Ma alla luce dei fatti e delle osservazioni che soli e sole contano, cambiare in corsa il responsabile del piano vaccinale sarebbe un atto criminale, anzi, peggio che criminale, una palese idiozia”. (Continua a leggere dopo la foto)

Continua Giuliano Ferrara: “È abbastanza chiaro per i dementi della polemica spicciola o no? Lockdown bestiale e vaccini a tutto spiano, prima che sia troppo tardi. Se si ricominciasse da capo, possibile secondo una possibilità non profetica ma da modello matematico, altro che ristori e perdite, perdite e ristori, l’economia sprofonderebbe nella sfiducia e nel caos, in una specie di nulla. Per non parlare della salute fisica e mentale di milioni di uomini e donne, vecchi e bambini, adolescenti giovani e adulti. Invece di esercitarsi nello stucchevole tiro all’Arcuri, dovremmo procedere speditamente, militarizzando la logistica vaccinale per intensificare sforzi che in molti luoghi e settori sono lodevolmente ed efficientemente in corso, e stabilire l’obbligo per i medici di base di partecipare alla campagna”. (Continua a leggere dopo la foto)

Insiste Giuliano Ferrara: “C’è poi una ragione culturale che milita per Arcuri. Quando in Italia tutti dicono che il tale è un incompetente, un vanesio, un incapace, e scherzano o puntigliosamente cavillano su suoi presunti errori, o anche veri, con un atteggiamento di sostanza iacobonica, è probabile che i goliardi, a dirla buona, o gli stronzi siano quelli all’attacco. L’accanimento, in fatti di giustizia, di cura, di stampa e regime, il vero potere patologico di questo paese, come dicevano i Radicali di una volta, è il peggiore dei peccati, è la torsione acrobatica del critico gratuito, è la semina di sfiducia e intolleranza preventiva”. (Continua a leggere dopo la foto)

E poi la conclusione scoppiettante di Giuliano Ferrara: “Più poteri a Arcuri, in regime di chiusure progressive della società (troppo) aperta, come le democrazie progressive dell’est Europa. Questo è il primo passo per rimettere sotto controllo un’epidemia con esiti mortali per esseri umani ed economia. P. s. ‘Sostanza iacobonica’ viene da un simpatico e bravo giornalista, Jacopo Iacoboni, che ha una fissazione mitica peggiore di ogni malattia: crede, di questi tempi, che il problema unico dell’Italia siano i grillini e solo i grillini”.

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