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Grave incendio a Maui: è un’apocalissi

Maui Incendi Hawaii

Maui, la perla delle Hawaii, famosa per le sue spiagge dorate e luoghi incontaminati come il vulcano Halekala e la tortuosa strada panoramica Hana Highway, è attualmente sconvolta da sette grandi incendi a seguito del devastante uragano Dora, che ha causato almeno sei morti.

Lahaina, cittadina di 13.000 abitanti, è uno degli epicentri di questa catastrofe. I residenti, in preda al panico e cercando di sfuggire alle fiamme in rapida avanzata, si sono visti costretti a tuffarsi nelle acque del porto. La furia dell’uragano, abbattendo pilastri della corrente elettrica, ha innescato questi incendi, che hanno già consumato decine di case e attività commerciali.

I ricordi dell’uragano Iniki del 1992, che devastò l’isola vicina di Kaua’i, sono vividi nella mente di molti. Quella catastrofe naturale aveva causato tre morti, distruggendo migliaia di case e famosi resort come il Coco Palms, rendendolo irrecuperabile.

Attualmente, le operazioni di soccorso sono estremamente complicate. L’isola è sommersa da feriti ed ustionati, ma le condizioni atmosferiche rendono pericolosi i soccorsi aerei. Nel frattempo, gli aeroporti stanno lavorando alacremente per evacuare i turisti. Anche il governatore dello Stato, Josh Green, tenta di fare ritorno, ma con difficoltà. Una conferenza stampa è prevista per domani alle 10 ora locale.

Jim Ireland, direttore dei servizi medici di emergenza di Honolulu, ha confermato che alcuni pazienti sono stati trasferiti a Oahu, ma le difficoltà continuano nel portarli allo Straub Medical Center, il principale centro per ustionati.

Ciò che rende ancor più palpabile la gravità della situazione sono i video emersi sui social media, che mostrano muri di fiamme avanzare su Front Street, distruggendo tutto al loro passaggio. Tiare Lawrence, residente locale, ha descritto la scena come “apocalittica”. Molti ancora non riescono a mettersi in contatto con i loro cari.

Le dimensioni reali del disastro saranno comprese solo nelle prossime ore. Per ora, il cuore delle Hawaii sanguina, e il mondo intero tiene il fiato sospeso.