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Grignani contro la raccolta fondi per Carola: “Assurda una colletta per chi viola la legge”

Continua a dividere l’opinione pubblica il caso politico di Sea Watch e della capitana Carola Rackete. Nella notte dello scorso 29 giugno, la capitana del natante ha deciso di forzare il blocco per entrare nel porto di Lampedusa, nonostante la mancata autorizzazione. Ora Carola è libera, il gip ha detto che non esiste reato. Ma a catalizzare particolarmente l’attenzione del popolo del web, nelle ultime ore, sono i messaggi lanciati dagli artisti italiani sull’affaire Sea watch.

Dopo Emma Marrone (ricoperta di insulti vergognosi sui social), Fiorella Mannoia e Paola Turci, anche il cantautore milanese Gianluca Grignani ha voluto condividere con gli internauti un post sull’accaduto, il cui messaggio contesta la strumentalizzazione che una parte della classe politica, rappresentata in particolare dal Pd, attuerebbe sui migranti.

“Siamo destinati a stare insieme tutti. Pensa se arrivassero gli alieni … -scrive il cantautore di “Destinazione paradiso”, a corredo di una nuova foto pubblicata su Facebook – Allora cosa saremmo, uomini di serie a e serie b. Il mondo è un diritto di tutti e la politica dovrebbe imparare a togliersi le bende dagli occhi, per iniziare a vedere veramente come stanno andando le cose e vergognarsi di ridurre il proprio operato a mera attività di gossip!”

“Io non ho nessuna paura di essere considerato né di destra né di sinistra, mi preoccupo solo ed esclusivamente del popolo e della gente”. Il monito lanciato da Grignani è visibile nella descrizione di una foto, sulla quale è riportato un altro messaggio che contesta la colletta pro Carola Rackete.

“Il Pd si mobilita per pagare le spese legali di chi ha violato la legge. Secondo loro questi sono i motivi per cui mobilitarsi”. Tra i commenti giunti per Grignani su Facebook, si legge: “I veri popoli da aiutare sono quelli che restano lì, impoveriti senza acqua e poco cibo. Di quelli il Pd non se ne interessa. Credo che un po’ tutti dovremmo considerarci parte di un solo mondo”.

L’obiettivo della colletta, il cui appello è stato lanciato dai conduttori tv tedeschi Jan Boehmermann e Klaas Heufer-Umlauf, è il pagamento delle sanzioni che sarebbero inflitte a Carola Rackete per aver forzato l’ingresso nel porto di Lampedusa, oltre che per le spese giudiziarie previste per l’arresto della capitana. I social si sono scatenati e Grignani è stato preso d’assalto.

 

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