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Guerra Russia-Ucraina, Mosca minaccia: “Pericolo escalation”

Nel giorno della riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi appartenenti alla Nato, non si abbassa il livello di guardia per il conflitto russo-ucraino. Continuano i bombardamenti e il massacro di civili.

Le cose, però, potrebbero peggiorare ulteriormente, e non solo per il possibile rientro delle truppe russe sul suolo ucraino, ma anche e soprattutto per la minaccia della guerra nucleare, sotto forma di testate strategiche e non solo, anche quelle di distruzione di massa indiscriminata.

La drammatica previsione della Nato sulla guerra in Ucraina
Jens Stoltenberg

A rappresentare un discrimine tra le azioni di Vladimir Putin è il livello di coinvolgimento degli Stati Uniti, finora piuttosto defilati nel teatro di guerra.

“In caso di maggiore coinvolgimento Usa, ci saranno terribili conseguenze”, ha tuonato il viceministro degli Esteri, Serghei Ryabkov, come riportato dall’agenzia filogovernativa Tass.

Ryabkov ha aggiunto anche, sibiliinamente, che tra Washington e Mosca non sono in corso negoziati sull’Ucraina, ma che le due parti semplicemente si scambiano “segnali”.

Scarna, ma eloquente la risposta che Tass attribuisce al governo di Kyev: “Abbiamo le prove della permanenza di navi russe con 84 missili nel Mar Nero e nel Mediterraneo”.

Joe Biden e Vladimir Putin

“Abbiamo bisogno di sistemi di difesa aerea, in particolare Patriots, e trasformatori per la rete elettrica. Di questo si discute oggi a Bucarest”, ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, parlando alla Nato al fianco del segretario, Jens Stoltenberg.

“L’ultima volta che ho partecipato a una ministeriale Nato ho usato tre parole: armi, armi e armi. Questa volta ne userò altre tre: presto, presto, presto!”, ha concluso Kuleba.

Nonostante le minacce russe, uno dei motivi per cui Kuleba chiede alla Nato di essere più reattiva nell’invio di armi è che l’esercito russo ha attaccato l’ospedale regionale di Kherson, dunque civili e militari feriti, anche se non ci sono state vittime.

Il presidente Zelensky è stato informato dell’accaduto. Quattro giorni fa l’ospedale era stato colpito dai missili russi, così come altre strutture sanitarie, e i pazienti del reparto pediatrico e psichiatrico erano stati trasferiti a Mykolaiv e Odessa.