
Attacco notturno su Kiev con vittime e danni alle infrastrutture
La capitale ucraina Kiev è stata colpita da un intenso attacco aereo russo durante la notte, che ha causato almeno due morti e numerosi danni. Le esplosioni hanno interessato diversi quartieri, provocando incendi in edifici residenziali e blackout diffusi. Il sindaco Vitali Klitschko ha invitato la popolazione a rimanere nei rifugi per la propria sicurezza. Le autorità locali e i soccorritori sono impegnati nelle operazioni di emergenza e nel contenimento dei danni.
Dettagli sulle vittime e i danni causati dal raid
Secondo quanto riferito dal capo dell’amministrazione militare di Kiev, Timur Tkachenko, la prima vittima è stata registrata nel quartiere Dnipro, dove un incendio ha distrutto gli ultimi piani di un edificio residenziale. Successivamente, è stato confermato un secondo decesso. Parallelamente, un altro attacco ha colpito la regione di Poltava, danneggiando impianti petroliferi e del gas, con squadre di emergenza impegnate nel controllo dei roghi e nella valutazione delle conseguenze.
Contrattacchi e difesa aerea nella regione di Bryansk e Leningrado
Le forze di difesa russe hanno abbattuto due droni ucraini nel distretto di Luzhsky, nella regione di Leningrado, come confermato dal governatore Alexander Drozdenko. Nel frattempo, lo Stato Maggiore ucraino ha comunicato di aver colpito con missili Storm Shadow un impianto chimico nella regione di Bryansk, definito strategico per la produzione di esplosivi e carburante per missili. Il ministero della Difesa russo ha inoltre dichiarato di aver distrutto 57 droni ucraini nell’arco di quattro ore nella stessa area, senza registrare feriti o danni significativi.
Impatto sulle infrastrutture e blackout in diverse città
L’attacco russo ha provocato blackout e interruzioni nelle infrastrutture energetiche non solo a Kiev, ma anche in altre città come Dnipro, Zaporizhzhia e Izmail. Video e immagini pubblicate sui social media mostrano palazzi in fiamme e ampie zone al buio, confermando la gravità della situazione sul terreno. I servizi di emergenza continuano a intervenire per contenere gli incendi e prestare assistenza ai feriti, mentre le autorità invitano la popolazione alla prudenza.
Sospensione dell’incontro tra Putin e Trump e clima diplomatico
Sul fronte diplomatico, è stata ufficialmente smentita la possibilità di un incontro imminente tra il presidente russo Vladimir Putin e l’ex presidente statunitense Donald Trump. Quest’ultimo ha dichiarato di voler prendere una decisione nei prossimi giorni, ma non è previsto alcun vertice a breve termine. Anche l’incontro programmato tra il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e il segretario di Stato statunitense Marco Rubio è stato sospeso, mentre la tensione rimane alta in seguito all’ultima ondata di raid e contrattacchi.