Samsung e Apple sono ancora in testa, ma l’avanzata degli smartphone cinesi è inarrestabile. La conferma arriva dai dati forniti dalla Gartner, spa multinazionale, leader mondiale nella consulenza strategica, ricerca e analisi nel campo dell’information technology. Nei primi tre mesi di questo 2017, sono stati venduti, nel mondo, 380 milioni di smartphone. Il 24% di questa enormità, ben 91 milioni, quindi, è cinese, prodotta da marchi della Repubblica Popolare come Huawei, Oppo e Vivo. Questi tre brand asiatici sono cresciuti, rispetto allo scorso anno, del 17%. L’avanzata cinese degli smartphone, dunque, è iniziata.
Quali sono gli smartphone più venduti
Il mercato internazionale degli smartphone è attualmente dominato dalla coreana Samsung e dalla statunitense Apple. Da soli i due marchi controllano un terzo del mercato, il 34% del totale, avendo venduto nei primi tre mesi dell’anno rispettivamente 78.671,4 milioni e 51.992,5 di telefonini. I numeri, in termini assoluti, sono impressionanti ma non incoraggianti. Lo scorso anno, infatti, i coreani e gli americani coprivano da soli il 38% del mercato e i cinesi, tutti insieme, arrivano appena al 16.9% delle vendite. Nei primi tre mesi del 2017, l’avanzata degli smartphone cinesi ha determinato la perdita di quote per coreani e americani e, per contro, la crescita della concorrenza cinese. In particolare, Samsung ha perduto il 3% delle quote di mercato, anche a causa del Note 7 e del suo ‘esplosivo’ insuccesso. Ha perso quote di mercato anche la Apple che è passata dal14% del 2016 al 13% del 2017. Dove sono andati a finire queste quote di mercato? In Cina, decisamente. Mentre le prime due società arretrano, alle loro spalle Huawei è cresciuta del 28% , Oppo del 30% di Oppo e Vivo del 24%.