Una rabbia feroce scoppiata di colpo, in tutta la sua violenza. Con frasi come “buffone”, “sei finito”, che mai avremmo immaginato fino a qualche mese fa piovere in testa su Matteo Salvini, l’uomo che sembrava avere in mano gli umori del Paese e che di colpo si è ritrovato prima all’opposizione, poi pericolosamente in calo nel suo appeal sugli italiani. L’ultimo attacco a Conte, con tanto di mozione di sfiducia poi ritirata nell’imbarazzo generale, è stata l’ennesima follia di un Capitano che non sa più che pesci pigliare. E che sta riuscendo in un’impresa non da poco: farsi odiare da quegli stessi italiani che lo osannavano.
Per la prima volta dopo tanto tempo Salvini si è trovato così in minoranza sui social, quelli che erano stati suo naturale terreno di caccia a lungo. I suoi fedelissimi ci sono ancora, per carità. Ma in confronto all’orda di utenti indignati che puntano il dito contro il Capitano sembrano quattro gatti o poco più. La strategia comunicativa del leader della Lega si è di colpo inceppata. E gli italiani non hanno perdonato.In difficoltà insieme a Salvini anche Luca Morisi, vertice della campagna social del Capitano, che ha parlato di intervento “stratosferico” nel commentare le parole del leghista finendo però massacrato a sua volta nei commenti, dove è stato accusato di vivere “in una realtà parallela”. Tempi durissimi, insomma, per l’ex ministro degli Interni. Che ora guarda alla possibilità di tornare al voto con comprensibile preoccupazione.
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