Matteo Salvini cerca di forzare la mano. Lanciandosi a capofitto in ogni polemica, ogni possibile terreno di scontro, a costo di lasciare per strada qualche figuraccia. Ricorrendo alle fake news, se necessario, e pazienza se vengono poi sbugiardate. L’importante, però, è far parlare, sollevare discussioni, rimanere sempre alla luce del sole. Perché il Capitano, un tempo forte e sicuro di sé, ora ha a paura. E i nemici all’orizzonte iniziano a stagliarsi in maniera nitida, più grandi di quanto si sarebbe immaginato soltanto qualche mese fa, quando i sondaggi sorridevano ancora.
L’ipotesi di un sorpasso di Zingaretti & co. è ancora remota. Ma il solo ipotizzarla spaventa il Capitano. Costretto a fare i conti, nel frattempo, con una terza minaccia, forse la più insidiosa di tutte: Giorgia Meloni. In questo momento, sempre stando ai sondaggi, Fratelli d’Italia sarebbe infatti al 14,2% del gradimento, vicinissimo a quel Movimento Cinque Stelle che con il 15,4% è ancora la terza forza. Il segnale evidente di una leadership, quella del segretario leghista, sempre meno solida nello schieramento di centrodestra.
Anche perché a togliere terreno sotto i piedi a Salvini c’è ora anche Silvio Berlusconi. La linea “responsabile” di Forza Italia ha riportato il partito intorno al 6,6%, a conferma di un duplice trend nell’elettorato di centrodestra: i più moderati stanno riscoprendo l’amore per il Cavaliere, gli oltranzisti guardano invece a Fratelli d’Italia, e non più alla Lega, come punto di riferimento. E Salvini, preoccupato, ora guarda alle elezioni con molte più ansie e qualche certezza in meno.Gli 007 “volevano far togliere il velo a Silvia Romano prima di incontrare Conte”