Un’inchiesta che ha sollevato un vespaio di polemiche quella realizzata dall’inviata di Piazzapulita Sara Giudice, che è andata a chiedere a Vittorio Zaniboni, soprannominato “il Briatore di Genova”, come mai nonostante abbia una casa di nove locali dal valore di un milione di euro e un’auto di lusso a noleggio per la quale spende 500 euro al mese abbia chiesto al comune di Genova il buono spesa Covid di 100 euro.
“Inoltre, in un secondo tempo, era arrivato anche il sequestro di quattro immobili, fra cui un prestigiosissimo appartamento da 240 metri quadrati in Galleria Mazzini, che risultata intestato alla ex moglie, ma in cui Zaniboni aveva continuato a vivere e che è stato considerato riconducibile a lui”.
Zaniboni si è giustificato con l’inviata di Piazzapulita spiegando che su consiglio del suo legale ha restituito il buono spesa. Si è anche distinto durante l’intervista per una frase di indubbia classe: “Lei è talmente brutta che dovrebbe mettersi due mascherine”.Torture e botte, cosi gli 007 egiziani hanno ucciso Giulio Regeni