“Il nazismo? Non nego che ci possa essere un certo fascino”. Una frase agghiacciante, choc, comparsa in rete proprio nella Giornata dalla Memoria e scritta da un esponente di Fratelli d’Italia, il consigliere comunale Ernesto Sica, eletto a Castellammare di Stabia con il partito di Giorgia Meloni. Parole che hanno ovviamente scatenato un putiferio, accendo i riflettori sul comune in provincia di Napoli. Un passaggio contenuto in un lungo messaggio social in cui, di fatto, si cerca di stigmatizzare l’esperienza nazista.
Proprio nel paragonare nazismo e fascismo, probabilmente per giustificare l’avvicinarsi di Mussolini a Hitler, Sica arriva a scrivere “non nego ci possa essere un fascino del nazismo”. Pronte a insorgere le opposizioni della giunta di centrodestra presieduta dal sindaco Gaetano Cimmino. Il consigliere di Liberi e Uguali, Tonino Scala, attacca: “Una espressione che fa venire i brividi. Può un uomo con queste idee esercitare il ruolo di presidente della commissione statuto e regolamenti?”.
In passato, Sica era stato al centro di polemiche per altri episodi. Dopo la vittoria dei Mondiali da parte della Francia scrisse su Facebook: “Per la prima volta una squadra africana vince la coppa del mondo”. E in autunno prese parte a una manifestazione in cui sfilava uno striscione con la scritta “Non passa lo straniero”, dove però le due S ricordavano la grafia stilizzata delle SS naziste. Tante le voci che hanno chiesto in queste ore a Giorgia Meloni di allontanarlo dal partito dopo l’ennesima uscita a vuoto.