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Il coordinatore di Fratelli d’Italia mostra in videochiamata il calendario di Mussolini

Tempi duri per chi è poco avvezzo alle comunicazioni telematiche, questi. Incontri virtuali e videochiamate sono ormai una costante, con il coronavirus che tiene gli italiani bloccati a casa e le aziende chiuse. E allora ecco che gli imprevisti, se non si sta particolarmente attenti, possono saltar fuori dietro ogni angolo. Chiedere, a tal proposito, al coordinatore di Fratelli d’Italia della Regione Liguria Massimiliano Iacobucci, che si è trovato al centro di una polemica feroce per un dettaglio che gli è sfuggito proprio attraverso lo schermo.

Durante una videocall, infatti, l’interlocutore di Iacobucci, l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino, si è accorto che alle spalle dell’esponente del partito di Giorgia Meloni faceva capolino un calendario di Benito Mussolini. Non proprio una bella mossa: l’immagine è infatti stata immortalata da un puntualissimo screenshot e ha fatto subito il giro del web, attirandosi i commenti feroci degli utenti che si sono subito scagliati contro il coordinatore FdI.“Prima videocall della giornata con il mio amico e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Chicco Iacobucci. Molte preoccupazioni, lavoro, turismo, Europa!” aveva scritto Berrino a corredo della foto, non accorgendosi nemmeno lui, inizialmente, dell’accaduto. A notarlo sono stati alcuni internauti dall’occhio lungo, che ha subito commentato: “Il calendario di Mussolini dietro è simbolico? Oppure precisa la vostra appartenenza al fascismo?”.Gianni Crivello, ex assessore regionale e, attualmente, consigliere comunale del centrosinistra a Genova, da sempre impegnato sul fronte dell’antifascismo nella zona, ha replicato: “Siamo dinnanzi all’ennesimo esempio, né il primo né l’ultimo, purtroppo. Quel che è più grave è il silenzio assordante su questi temi di rappresentanti delle istituzioni provenienti dagli stessi partiti. La vera questione è il fatto che si debba ammettere esplicitamente di essere antifascisti poiché principio cardine della Costituzione”.

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