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Bassetti minacciato dai no vax: “Allora vale tutto, anche sparare in mezzo alla strada”

È un Matteo Bassetti molto nervoso ed agitato quello che si collega con L’aria che tira nel pomeriggio del 10 dicembre. L’infettivologo dell’Ospedale San Martino di Genova si sfoga con Myrta Merlino. L’argomento unico della discussione è sempre il vaccino anti Covid e l’infinita polemica del medico con i no vax. Bassetti da qualche tempo è costretto addirittura a girare sotto scorta per le minacce subite. Ed e proprio questa situazione a farlo imbestialire.

Matteo Bassetti

“Le sembra giusto creare tutto questo scompenso negli ospedali solo perché qualcuno pensa che il vaccino fa male? Cioè ma si rende conto di questo? – Bassetti si rivolge con foga alla conduttrice – Siamo un Paese veramente…questa gente si deve vergognare secondo me. Perché nessuno va a dire che il vaccino riduce i contagi. Il vaccino salva la vita, rendiamoci conto di questo”, ribadisce l’infettivologo.

“Poi se uno dice questa cosa viene minacciato di morte, viene a lavorare con la scorta. – si lamenta della sua situazione personale Bassetti – Mi rivolgo ai no vax, a quelli che in qualche modo pensano che sia giusto non vaccinarsi. È giusto fare tutto questo nei confronti di un medico? La domanda la pongo io a quelli che vanno in piazza o che fanno i convegni. È giusto? Perché, se è giusto questo, allora vale tutto, anche sparare in mezzo alla strada”.

“Oggi abbiamo a che fare con la variante Delta che ha un R0 che arriva a otto. – prosegue poi Bassetti – È evidente che le riflessioni fatte in una prima fase sull’immunità di gregge oggi non valgono più. Se hai sei milioni di persone che non sono vaccinate e per caso entra all’interno di comunità chiuse, li contagia tutti. E quando li contagia tutti sono dolori importanti. Bisogna arrivare ad avere tutti vaccinati”, conclude.

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