Vai al contenuto

Il falso video di Renzi che gioca in giardino “con gli amici portati dalla scorta”

Un video che sta facendo discutere, quello che ha iniziato a circolare da qualche ora sui social network e mette nel mirino l’ex premier Matteo Renzi, oggi leader della formazione Italia Viva, accusato di aver violato le regole che imporrebbero in questi giorni il rispetto delle distanze tra persone per evitare di contribuire alla diffusione del coronavirus. E che ha fatto scattare la replica stizzita del diretto interessato, che si è difeso spiegando di non aver commesso nessuna violazione.

Sulle chat di WhatsApp ha infatti iniziato a circolare, in queste ore, una sequenza realizzata da un vicino di casa di Renzi e che lo mostra giocare a pallavolo con i figli in giardino, nel campetto del giardino di casa a Pontassieve, in provincia di Firenze. Secondo l’autore del filmato, con i figli di Renzi ci sarebbero anche degli amici che, in barba a tutte le restrizioni imposte per il coronavirus, sarebbero stati accompagnati dagli uomini della scorta per poter godersi la partitella lontano da occhi indiscreti.Renzi ha però risposto che le persone inquadrate, che secondo il vicino di casa sarebbero “amici” del senatore, sono in realtà lui e la moglie, e che all’interno della loro abitazione non c’è nessun estraneo: “Non c’è nessuna macchina della scorta che va a prendere qualcuno…. c’è un vicino di casa, che sarà denunciato in sede civile e penale, che non soltanto viola ogni tipo di regola registrando un video in casa altrui, con minorenni. Ma poi dice il falso quando parla di cinque persone amiche di Renzi… I due presunti amici siamo io e Agnese, babbo e mamma”.Nelle scorse ore Matteo Renzi aveva affrontato anche il tema dell’Europa: “L’Ue sta facendo una grandissimo lavoro, con buona pace dei nazionalisti all’amatriciana che inseguono chi, come Orban, prende i soldi europei e poi costruisce un muro”, con chiaro riferimento a Giorgia Meloni e Matteo Salvini.

Conte scrive alla von der Leyen: “Cara Ursula, sento idee non degne dell’Europa”