Vai al contenuto

Il giovane pilota russo fa il saluto nazista sul podio

Ha lasciato tutti sconvolti, tranne il suo autore, il gesto compiuto dal giovane pilota russo di kart, Artyom Severyukhin. Mentre si trovava sul podio per la premiazione di una gara vinta nella città portoghese di Portimao, il ragazzo si è battuto due volte il petto con il pugno destro e poi ha esteso in avanti il palmo aperto della mano in quello che è stato interpretato da tutti come un chiaro saluto nazista. A gettare benzina sul fuoco della vicenda è anche il fatto che Severyukhin corra con l’Italia proprio a causa delle sanzioni imposte alla Russia.

Il pilota russo mentre fa il saluto nazista

È diventato immediatamente virale il video della durata di una manciata di secondi in cui si vede il pilota russo che, mentre in sottofondo parte l’inno di Mameli, tutto sorridente e sornione si tocca due volte il petto col pugno e poi si esibisce in un saluto nazista. Mentre lo fa, il giovanissimo Artyom Severyukhin si mette a ridere a crepapelle mentre sembra incrociare lo sguardo divertito di qualcuno tra il pubblico.

Ma, per usare un eufemismo, non tutti l’hanno presa a ridere come lui. Dopo diverse proteste, infatti, la Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) potrebbe adesso decidere di revocargli il trofeo e di squalificarlo dalle prossime competizioni. La gara ‘incriminata’ era pure la prima della stagione del Campionato europeo di karting, quella disputata appunto in Portogallo.

Il gesto sconsiderato del pilota russo riporta alla mente un altro caso simile, accaduto a pochi giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. In quel caso, il ginnasta Ivan Kuliak, gareggiò nelle parallele esibendo una canottiera con ben visibile stampata sopra una ‘Z’, simbolo dei carri armati russi in Ucraina. Ma il caso di Artyom Severyukhin è probabilmente anche più grave.

Potrebbe interessarti anche: La sfida del ginnasta russo: la ‘Z’ dei carri armati di Putin sulla maglia