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Il governo Meloni dichiara guerra alle sigarette

Stretta alle sigarette, il governo Meloni prepara l’offensiva contro il fumo, con un piano europeo contro il cancro per ridurre il consumo di tabacco del 5% entro il 2024. È questa la proposta del ministro della Salute del Governo Meloni, Orazio Schillaci, che vuole agire con una massiccia operazione culturale che abbia come obiettivo la forte riduzione delle malattie legate alle sigarette. 

“Io credo che noi dobbiamo affrontare il tema del fumo all’interno della prevenzione, che è uno dei cavalli di battaglia, uno dei punti sui quali metterò l’attenzione del mio dicastero – ha detto oggi a Radio1 -. In particolare credo che si debba prevenire e contrastare il tabagismo e questo in linea con un Piano europeo contro il cancro, che ha come finalità quella di creare una generazione libera dal tabacco nella quale meno del 5% delle popolazioni consumi tabacco entro il 2040”. 

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“Credo che la tutela della salute pubblica non può che passare per una maggiore attenzione al fenomeno del tabagismo – ha osservato il ministro – e più in generale alla prevenzione e agli stili di vita. Noi siamo una delle popolazioni più longeve insieme al Giappone. Questo però significa che i nostri anziani sono affetti da tutta una serie di patologie croniche, il che implica una spesa importante per il sistema sanitario nazionale, e io credo che bisogna puntare, oltre a riorganizzare il sistema sanitario nazionale e a cercare di incrementare il Fondo, anche a ridurre l’incidenza delle malattie. E quindi una prevenzione contro il tabagismo e i danni da fumo va sicuramente in questa direzione e credo sarà molto utile e importante soprattutto per il futuro”.