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Miracolo di San Gennaro: da Franceschini a Di Maio tutti i politici presenti

Sono le 9 e 26 di lunedì 19 settembre quando il vescovo di Napoli, Domenico Battaglia, annuncia nel Duomo gremito all’inverosimile che il miracolo di San Gennaro si è ripetuto. Il sangue del santo si è sciolto, come tutti i napoletani si aspettano che accada ogni anno durante questo periodo e poi a maggio. Presenti alla celebrazione, tra i circa 2000 fedeli, ci sono però anche diversi esponenti politici. Si tratta del ministro degli Esteri Luigi di Maio, del ministro della Cultura Dario Franceschini, del vicepresidente della Camera Ettore Rosato, del governatore della Campania Vincenzo De Luca e, infine del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Inevitabile che sui social scoppiassero le solite polemiche.

Franceschini e Di Maio assistono al miracolo di San Gennaro

“Il segno del sangue ancora una volta”, annuncia sollevato dall’altare il vescovo di Napoli non appena avuta la conferma che il sangue di San Gennaro si è sciolto nuovamente. “Vi prego non cedete ad alcuna rassegnazione.  – prosegue poi la sua omelia – Il segno del sangue versato per l’amore di Cristo ci dice che il bene e la bontà saranno sempre vittoriosi. Non riduciamo mai questa celebrazione a un oracolo da consultare, ciò che importa davvero al Signore,è l’impegno quotidiano a scommettere sull’amore a sciogliere i grumi dell’egoismo lasciando che la linfa dell’amore scorra nelle vene del corpo di questa città donando a tutti speranza e fiducia”.

“È un’emozione straordinaria. – aveva detto poco prima il sindaco partenopeo Gaetano Manfredi – San Gennaro è un riferimento per i napoletani per guardare al futuro bei momenti di difficoltà. Questo è un momento di grande fede e speranza per la città. Speriamo che questa giornata ci dia forza e serenità per aiutare le persone che hanno più bisogno di aiuto. Sicuramente la città chiede soprattutto lavoro e una migliore condizione economica, questo non dipende solo dal sindaco ma ci stiamo impegnando al massimo. Poi chiede una città più vivibile, sicurezza, dobbiamo pensare ai giovani”.

“È un momento di grande spiritualità e unione della comunità e di grande attesa per il miracolo. – commenta il governatore Vincenzo De Luca – Viviamo tempi non facili per famiglie, quindi attendiamo con gioia e speranza di vivere questo momento. Abbiamo tante persone che vivono la festa di San Gennaro come momento di riscoperta dei valori, un saluto a tutti loro”.

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