Trecento euro al mese per i dipendenti che diventano genitori, per contrastare il crollo demografico ripartendo proprio dalle nuove nascite. E’ la nuova iniziativa di Vitantonio Colucci, fondatore e titolare dal 1967 del Gruppo industriale “Plastic Puglia” di Monopoli, in provincia di Bari. L’azienda, di oltre 180 dipendenti, è impegnata nel settore dell’irrigazione di precisione. Preso atto che lo Stato non favorisce aiuti strumentali alla genitorialità, l’imprenditore pugliese ha deciso di pagare di suo pugno il nuovo incentivo genitoriale: “Se lo Stato non fa nulla per agevolare le nascite, io provvedo per i miei dipendenti”, ha sottolineato il barone Colucci, Grand’Ufficiale della Repubblica Italiana. L’iniziativa si chiamerà “Premio nascita Lilly Colucci”, in memoria della figlia dell’imprenditore, scomparsa prematuramente.
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“Ho deciso di istituire questo nuovo bonus – ha proseguito Colucci – perché noto con rammarico che lo Stato non dedica particolare attenzione al drammatico calo demografico che continua a investire l’Italia. La somma che metto a disposizione dei miei dipendenti aiuterà ad affrontare le prime più indispensabili spese che comporta l’arrivo di un neonato”.
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