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In fase di preparazione la Netflix delle notizie di Apple, anche se il progetto non piace agli editori

Un piano di abbonamento per dare accesso alle notizie. Continuano le indiscrezioni per il primo dei nuovi servizi promessi da Apple per il 2019, una specie di “Netflix delle notizie”, che potrebbe già essere annunciato nel corso dell’evento del 25 marzo che si terrà a Cupertino: il costo dell’abbonamento prevede una tariffa mensile di circa 10 dollari, per avere diritto ad accedere a un numero illimitato di contenuti forniti dai decine di giornali. A fare la differenza dovrebbe essere l’offerta dei contenuti, più ampia rispetto a quella di Texture. Infatti l’applicazione prevede di includere testate prestigiose come Cosmopolitan, Elle, Forbes, Fortune, Newsweek, The New Yorker, Time e Vogue. Ma è concentrata su mensili e settimanali.

Per quanto riguarda i ricavi, Apple vorrebbe tenere la metà delle entrate generate dagli abbonamenti, suddividendo il restante 50% tra gli editori in base al tempo trascorso dagli utenti sui loro articoli. Una proposta penalizzante che gli editori non hanno per nulla visto di buon occhio, specialmente se si tiene in considerazione che al momento Apple News lascia agli editori il 100% dei ricavi pubblicitari venduti direttamente, e il 30% di quelli commercializzati da Cupertino. Secondo il Wall street Journal, proprio a causa degli sfavorevoli termini della proposta economica di Apple, il New York Times e il Washington Post sarebbero a capo di una fronda di editori decisi a bloccare l’accordo con Cupertino.
In ogni caso nulla di certo bolle ancora in pentola, visto che l’accordo è ancora in via di definizione anche per quanto riguarda i termini temporali: Apple vorrebbe chiudere la trattativa per la durata di un anno, a fronte delle richieste di maggiore flessibilità da parte degli editori. Intanto in primavera arriverà il servizio streaming con film e serie tv della Mela. Sfuma invece l’ipotesi del lancio dei nuovi prodotti, ossia la seconda generazione di auricolari AirPods e di iPad mini.

 

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