L’attuale amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi è indagato nel fascicolo della procura di Genova in cui si contestano i reati di attentato alla sicurezza dei trasporti e frode in pubbliche forniture. Non si tratta di un’indagine per il suo operato da ad della società, ma un filone che lo riguarda per la sua attività svolta quando era responsabile della progettazione e dell’installazione dei pannelli sulla rete autostradale.Ai tempi dei fatti, Tomasi aveva partecipato al Comitato Grandi Opera che deliberò l’acquisto e la messa in opera dei pannelli fonoassorbenti che, essendo a rischio distacco, hanno fatto nascere il filone d’inchiesta. A raccontare il caso è stata la Repubblica, che ha fornito un particolare: proprio Tomasi avrebbe promesso a Francesco Cozzi, procuratore di Genova, di far smontare 500 chilometri di barriere anti-rumore a rischio crollo. Promessa mantenuta a stretto giro.

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