Continuano le indagini sull’accusa di violenza sessuale mossa a Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato. L’episodio in questione sarebbe avvenuto durante una serata presso la discoteca Apophis di Milano lo scorso 18 maggio. Un video, realizzato da uno dei DJ presenti e successivamente pubblicato sui social media, potrebbe fornire elementi utili all’inchiesta.
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Il filmato, della durata di trenta secondi, offre rapidi scorci della serata, mostrando ragazzi che ballano, i DJ alla consolle e un vivace movimento al bancone del bar. Il video ritrae anche il logo dell’evento, “Eclipse”, lo stesso durante il quale La Russa jr e la presunta vittima erano presenti. Tuttavia, il video non documenta l’episodio di violenza denunciato.
I pubblici ministeri, che indagano sull’accusa rivolta a La Russa, hanno chiesto l’acquisizione del video integrale della serata. Benché non mostri l’atto di violenza, il filmato potrebbe fornire ulteriori dettagli sulla dinamica degli eventi e contribuire a ricostruire più precisamente il contesto e le circostanze.
La denuncia è stata fatta da una ventenne, ex compagna di scuola di La Russa jr. Secondo la giovane, si sarebbe risvegliata il giorno successivo alla serata nella casa del 21enne, senza ricordare nulla di quanto accaduto nelle ore precedenti. Ha poi sostenuto di aver avuto un rapporto sessuale, a sua insaputa, con La Russa e un altro ragazzo, il DJ Tommaso Gilardoni, anch’egli ora indagato.
Le indagini sono condotte dal PM Rosaria Stagnaro e dall’aggiunto Letizia Mannella, che coordinano il lavoro della Squadra mobile guidata da Marco Calì. L’attenzione degli investigatori si concentra su due fronti principali: le testimonianze di chi era presente quella notte al club e gli elementi estrapolabili dal cellulare senza sim di Leonardo La Russa.
Parallelamente, non si esclude la potenziale utilità di ulteriori piste di indagine, come il video integrale della serata. Pur non mostrando l’episodio di violenza, il girato potrebbe offrire dettagli in più su ciò che è accaduto in quella notte. Mentre le immagini delle telecamere di sorveglianza pubbliche e private sono state sovrascritte, il tentativo è ora quello di recuperare tutto il materiale video disponibile per la serata in discoteca.