Vai al contenuto

Irpef 2024, gli scaglioni in vigore dal 1 gennaio: chi pagherà di più

Dal 1 gennaio 2024 scatta l’Irpef con le nuove aliquote. L’imposta sulle persone fisiche si compone di quattro scaglioni. Il nuovo tributo, inserito nella riforma fiscale, è introdotto con un decreto legislativo varato dal governo il 16 ottobre. È approvato in via definitiva ieri, 28 dicembre, dal Consiglio dei ministri. Dal 1 gennaio scatteranno dunque le nuove aliquote. Sarà presto disponibile il primo modulo di riforma delle imposte sul reddito delle persone fisiche, che nella sua versione definitiva prevede l’introduzione della flat tax.
Leggi anche: Addio Spid, arriva il nuovo portadocumenti digitale per tutti gli italiani

Cosa cambia dal 1 gennaio e i nuovi scaglioni

Dal 1 gennaio le buste paga verranno tassate con un‘aliquota del 23% per i redditi fino a 28.000 euro. Questa va a sostituire le precedenti aliquote del 23% (per i redditi fino a 15.000 euro). E anche quella del 28% (per i redditi tra 15.000 e 28.000 euro). Restano invariate invece le successive aliquote del 35% per i redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro. E anche del 43% per i redditi che superano 50.000 euro.

La riforma prevede l’innalzamento delle detrazioni per i titolari di reddito da lavoro dipendente. Questa passa da 1.880 euro a 1.955 euro, e di alcuni redditi assimilati fino a 15.000 euro. La no tax area sale fino a 8.500 euro e viene parificata a quella dei pensionati.

Il costo dell’intervento ammonta a 4,5 miliardi di euro. Che per quest’anno sono stati trovati grazie al fondo per la riduzione della pressione fiscale ma che dovranno essere ‘stabilizzati’ per i prossimi anni.