Jeff Bezos sempre più vicino a portare turisti nello Spazio con la sua Blue Origin, azienda da lui fondata nel 2009. Nella giornata di ieri, Blue Origin ha effettuato l’ottavo lancio di test del razzo sub-orbitale e della navetta New Shepard: il test si è concluso con successo. Il razzo – lanciato in un cielo privo di nuvole – è salito al cielo con una velocità massima di 2200 miglia orarie, accompagnando la capsula e il suo occupante “Mannquin Skywalker” sino a godere di una bellissima vista sul nostro pianeta. È bene sottolineare che, a differenza di Elon Musk, Jeff Bezos ha fondato Blue Origin al fine di contribuire allo sviluppo del turismo spaziale: qualora tutto andasse come previsto, infatti, il fondatore di Amazon garantirebbe a tutti (almeno a chi potrà permettersi il costo del volo spaziale” di ammirare la Terra dallo Spazio in tutta sicurezza, vivere l’esperienza dell’assenza di gravità nonché tornare senza alcun pericolo.
Blue Origin: pronta ad un test con umani a bordo?
Nuovo test di volo suborbitale per la capsula “Crew Capsule 2.0” di Blue Origin, l’azienda dell’aerospazio fondata da Jeff Bezos allo scopo di dare vita ad un progetto di turismo spaziale. A portare la capsula nello Spazio è stato il razzo New Shepard, chiamato così in onore di Alan Shepard, primo americano a vedere la Terra dallo Spazio.
The lucky boots worked again. Huge kudos and thanks to the entire @BlueOrigin team. #GradatimFerociter pic.twitter.com/P9cUqRNbYv
— Jeff Bezos (@JeffBezos) 29 aprile 2018
Il razzo ha raggiunto un’altezza massima di 107 chilometri, quella descritta da Jeff Bezos come l’altezza scelta per le operazioni. A quel punto – dopo un lasso di tempo pari a 2 minuti e 26 secondi dal decollo – il razzo ha rilasciato la capsula al cui interno si trovava “Skywalker”, manichino così chiamato in onore del celebre Luke di Star Wars. Sia il razzo sia la capsula sono successivamente rientrati a Terra con successo. Come il Falcon 9 di SpaceX, anche il razzo New Shepard è riutilizzabile. A quanto si apprende, Jeff Bezos avrebbe in programma un lancio con persone a bordo già entro la fine del 2018: nel 2019, quindi, potrebbero partire i primi voli turistici.