Il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker, intervenendo dinanzi alla seduta plenaria del Comitato Economico Sociale Europeo, ha detto a chiare lettere: «Non intendo parlare del discorso sullo stato dell’Unione, perché l’Unione va molto male. Un anno fa dicevo che non c’era abbastanza Unione e dopo un anno non posso che ripeterlo. Le rotture e le fessure sono troppe e anche molto pericolose».
E’ stato un intervento accorato, quello di Juncker. Un intervento che come di rado accade da parte dei piani alti di Bruxelles, ha avuto il coraggio di dire le cose come stanno: «Il Continente è davanti a una policrisi» ha chiosato il numero uno della Commissione Europea.