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Kiev, affondata la nave russa Ivanovets: Mosca trema ancora

Altra operazione segreta di successo dell’Ucraina ai danni della Russia. Nella notte tra il 31 gennaio e il 1 febbraio, i soldati dell’unità speciale “Gruppo 13” della direzione principale dell’intelligence del Ministero della Difesa dell’Ucraina hanno distrutto la nave missilistica “Ivanovets” della flotta russa del Mar Nero. 

Secondo il Gur, che ha diffuso un video dell’attacco sulla piattaforma di messaggistica Telegram, la nave Ivanovets stava svolgendo operazioni di pattugliamento nel Mar Nero, nei pressi del lago Donuzlav, quando è stata colpita. L’attacco, caratterizzato da una serie di colpi precisi allo scafo della nave, ha causato danni tali da rendere impossibile ulteriori movimenti, portando all’affondamento della nave russa. La perdita dell’Ivanovets potrebbe avere significative ripercussioni sulla strategia navale russa nel Mar Nero, in particolare considerando l’importanza strategica della Crimea, annessa dalla Russia nel 2014.Leggi anche:

La rivendicazione dell’esercito ucraino

L’azione è stata rivendicata dalla Difesa Ucraina con un post su X accompagnato dalle immagini del blitz notturno: “Relitto della nave del giorno!. A seguito di una serie di colpi diretti allo scafo, la corvetta è stata danneggiata e affondata dopo essersi girata a poppa. Il valore della nave è di circa 60-70 milioni di dollari. Bel lavoro, guerrieri!”. La corvetta russa è stata colpita da almeno due, forse tre droni marini ucraini e si vede chiaramente nelle immagini un buco a centro nave fatto da un primo drone quando poi un altro dispositivo militare sperona l’Ivanovets, con successive esplosioni spettacolari.

In conclusione, l’affondamento dell’Ivanovets da parte delle forze ucraine rappresenta un evento significativo nel contesto del conflitto in corso. Mentre le tensioni continuano a montare, il mondo osserva con preoccupazione l’evoluzione della situazione, sperando in una risoluzione pacifica del conflitto.