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La decisione sfumata di Sabrina Ferilli: c’è mancato un pelo

Sabrina Ferilli ha pensato seriamente di scendere nel campo della politica. Secondo quanto riporta il quotidiano Repubblica, pare infatti che il Movimento 5 Stelle e i partiti di sinistra si siano rivolti qualche tempo fa proprio all’attrice romana per chiederle di candidarsi al ruolo di governatore del Lazio nelle prossime elezioni che si disputeranno tra qualche mese. Lei però, dopo una breve riflessione, avrebbe respinto l’offerta spiegando di avere già troppi impegni con il cinema e la televisione. “Il presidente del M5S Giuseppe Conte non ha mai contattato Sabrina Ferilli per ottenere un suo coinvolgimento nella partita delle elezioni regionali del Lazio, come riportato oggi dalla stampa”, smentisce tutto in una nota l’ufficio stampa del M5S.

Sabrina Ferilli

E così il M5S di Giuseppe Conte, insieme a quei partiti di sinistra che correranno insieme ai pentastellati e non al Pd alle prossime Regionali, si ritrova ancora senza un candidato. Al contrario dei suoi avversari. Il Pd infatti ha già individuato da tempo in Alessio D’Amato, ex assessore alla Salute nella giunta guidata da Nicola Zingaretti, la figura giusta per puntare alla poltrona laziale. Il centrodestra, invece, ha da poche ore ufficializzato il nome di Francesco Rocca, presidente nazionale della Croce Rossa.

A confermare l’indiscrezione su Sabrina Ferilli papabile candidata del M5S alle Regionali è anche Paolo Cento. “Quello di Sabrina Ferilli è uno dei nomi circolati. Lei è vicina al mondo dei 5 Stelle, ma come altri volti noti con cui abbiamo parlato, ci ha detto che aveva molti impegni professionali”, ammette raggiunto da Repubblica l’ex deputato dei Verdi che si sta occupando di costituire la lista di sinistra che correrà alle prossime Regionali in alleanza con quella del M5S.

Se avesse accettato la candidatura, Sabrina Ferilli, che non ha mai nascosto le sue simpatie pentastellate, sarebbe riuscita probabilmente a mettere d’accordo le due anime del M5S presenti nel Lazio. Quella che fa capo al leader nazionale Giuseppe Conte e quella legata all’ex sindaco di Roma Virginia Raggi. La Ferilli ha infatti dichiarato pubblicamente di aver votato per la Raggi sia nel 2016 che nel 2021.

Dopo il rifiuto dell’attrice, però, a Conte è rimasto poco tempo per trovare un candidato ideale per il Lazio. Nei giorni scorsi erano arrivati anche i no di due giornaliste considerate ‘di sinistra’: Bianca Berlinguer e Luisella Costamagna. Il problema per i pentastellati è che, correndo praticamente da soli, il loro candidato rischia di piazzarsi terzo alle prossime Regionali. In quel caso il seggio per lui in Consiglio regionale non scatterebbe automaticamente, ma ci sarebbe bisogno di essere candidato ed eletto anche come consigliere, con l’obbligo di racimolare migliaia di preferenze. La decisione finale del M5S dovrebbe comunque arrivare nei prossimi giorni.

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