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Ucraina, Zelensky: “A Mariupol decine di migliaia di morti”

Ennesima apparizione di Volodymyr Zelensky di fronte ad un Parlamento di un Paese straniero. Stavolta il presidente dell’Ucraina si collega con quello della Corea del Sud. Nell’occasione Zelensky lancia l’allarme sulla città di Mariupol, dove i russi starebbero per scatenare la “battaglia finale”. “Vogliono fare di Mariupol una città evanescente”, denuncia il numero 1 di Kiev.

Volodymyr Zelensky

Il presidente Zelensky dichiara che, secondo l’esercito ucraino, si starebbe preparando la “battaglia finale” nelle ultime zone di Mariupol, dove ancora ci sono combattenti ucraini, ormai da settimane assediati dai russi. Secondo Zelensky, decine di migliaia di persone sarebbero già morte in quella città. “Mariupol è distrutta. Ci sono decine di migliaia di morti, ma anche così i russi non fermano l’offensiva. Vogliono fare di Mariupol una città evanescente”, aggiunge il presidente.

Ukrainian President Volodymyr Zelensky (on screen) addresses the National Assembly via video link to Seoul, South Korea, 11 April 2022. Zelensky asked South Korea to provide military hardware support to help his country fight against the Russian aggression. EPA/YONHAP / POOL SOUTH KOREA OUT

Secondo Zelensky, inoltre, la Russia starebbe concentrando nella zona sud-est del Paese decine di migliaia di soldati in vista di quella che dovrebbe essere l’offensiva decisiva e finale per conquistare tutto il Donbass. I russi stanno accumulando le loro forze. – avverte intanto il consigliere del ministro dell’Interno ucraino, Vadym Denysenko – Non ci sono ancora le grandi battaglie di cui si parla tanto negli ultimi giorni. Ma in generale potremmo dire che l’offensiva è già iniziata”.

Secondo Denysenko il primo obiettivo dell’offensiva russa sarebbe la città di Izium, peraltro già circondata da diversi giorni. Per poi passare alla più grande Dnipro, che viene considerata un “obiettivo strategico”. Una possibilità che viene brutalmente confermata anche da Ramzan Kadyrov. “Ci sarà un’offensiva. Non solo su Mariupol, ma anche su altri luoghi, città e villaggi. In primo luogo libereremo completamente Luhansk e Donetsk, e poi prenderemo Kiev e tutte le altre città”, minaccia in un video postato su Telegram il presidente ceceno, grande alleato di Vladimir Putin.

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