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La Fiat 500 al MoMa, celebrata con una mostra per i suoi 60 anni.

Passato più di mezzo secolo dal lancio della prima Fiat 500, l’utilitaria più famosa al mondo è ancora oggi oggetto di culto per appassionati e nostalgici, ma anche per chi apprezza l’originalità dei nuovi modelli.

Il mitico “Cinquino” compie 60 anni. E viene festeggiato con tutti gli onori, entrando a far parte dell’esposizione permanente di un grande museo: la Fiat 500 al MoMa di New York viene consacrata definitivamente icona di stile e di design.
Lanciata il 4 Luglio del 1957, da una equipe di ingegneri e designer guidati da Dante Giacosa, al principio non fu esattamente un successo, complici il prezzo piuttosto elevato (459mila lire) che costitutiva lo stipendio annuale di un operaio, e la velocità modesta, che arrivava solo agli 85 km orari.
Gli scarsi risultati iniziali non scoraggiarono i vertici Fiat, che – a pochi mesi dal lancio – introdussero due versioni debitamente corrette: l’Economica e la Normale. La prima, con un prezzo inferiore di 25mila lire, che furono rimborsate con regolare assegno a quei clienti che l’avevano appena acquistata; la seconda, con opportune migliorie e aggiornamenti che ne correggevano i punti deboli.

Fiat 500 al MoMa per celebrare i 60 anni dal lancio
Immagine tratta da: motori.corriere.it

Da quel momento in poi, e fino al 1977, gli esemplari venduti sono stati 4 milioni, di cui una minima parte – circa 20 mila – in Giappone, Nuova Zelanda, Australia, Cuba e Thailandia. Il resto, tutti in Italia. E, ancora oggi, sono 400 mila quelle circolanti.
Nei venti anni di popolarità crescente, dal 1957 al 1977, i modelli e le varianti susseguitesi sono state diverse, ciascuna per rispondere alle differenti esigenze dei nuovi “motorizzati”, in grado – finalmente – di permettersi il lusso di una automobile: maneggevole, pratica e soprattutto alla portata delle tasche di molti, impegnati nella faticosa ripresa negli anni del boom economico.

Un gioiello di design in mostra al MoMa

L’arrivo della Fiat 500 al MoMa sancisce un successo protrattosi negli ultimi 60 anni. Il modello acquistato dal Museo di Arte Moderna di New York è una versione F, praticamente la più popolare prodotta dal 1965 al 1972. Sicuramente, l’aver inserito tra le opere d’arte anche questo oggetto “d’uso comune” vuole essere un segnale forte di come il design automotive si sia evoluto nel tempo. Come ha infatti dichiarato Martino Stierli, il “Philip Johnson Chief Curator of Architecture and Design” del MoMA, «La Fiat 500 è un’icona della storia dell’automobile che ha cambiato per sempre il modo di disegnare e di produrre auto».

Fiat 500 al MoMa: a confronto modelli vecchi e nuovi
Immagine tratta da: fiat.it

Il nuovo modello, nato nel 2007, ha confermato il successo del predecessore storico. In dieci anni di vita, ne sono stati venduti 2 milioni e, già dall’esordio, la nuova 500 è riuscita a conquistare diversi premi e riconoscimenti, tra cui il Car of the Year ed il Compasso d’oro per il design. Ad oggi, è l’automobile leader di vendita in Europa, prima in 8 paesi e sul podio in altri 6. Fin da subito, si è presentata in vesti differenti, più originali e moderne, dalla cabrio alla berlina, fino ad arrivare alle serie speciali, l’ultima delle quali è proprio quella che celebra i 60 anni del “Cinquino”: la Fiat 500 Anniversary. Due modelli limited edition che riprendono, nei colori e nei dettagli, le vetture degli anni Sessanta.
I festeggiamenti in casa sono avvenuti sul tetto del Lingotto, proprio in quel vecchio circuito utilizzato un tempo per testare le automobili. Alla presenza di decine di ospiti provenienti da tutta Europa, hanno sfilato 500 vecchie e nuove, a celebrazione di una piccola utilitaria carica di ricordi ed emozioni per milioni di italiani, il cui restyling non poteva essere più riuscito.

Simbolo della creatività Made in Italy

Non solo un’automobile, quindi, ma anzitutto un vero e proprio simbolo della creatività italiana nel mondo, da cui artisti e designer traggono ispirazione. La Fiat 500 al MoMa diventa manifesto di un modo di essere, emblema della motorizzazione di massa, cimelio ancora perfettamente attuale.
L’auto più celebre della storia Fiat, celebrata oggi come succede con le opere più importanti e rappresentative.
Fonte originale principale: repubblica.it