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Burioni: “Vaccinati infettano come non vaccinati? Bugie pericolose”

Che Roberto Burioni sfidi continuamente i no vax sui social è un fatto noto da quando è iniziata la pandemia di Covid. Il virologo non si sottrae mai allo scontro, anche duro, con i suoi interlocutori dubbiosi sul vaccino o contrari a misure come il green pass. Accade anche sul tema del contagio che i vaccinati potrebbero diffondere allo stesso modo dei non vaccinati. Secondo Burioni, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, si tratta di “bugie pericolose”. Ma sui social si scatena la bufera dopo che il medico decide di ribadire lo stesso concetto in una serie di tweet.

Roberto Burioni

“In questo momento l’incidenza massima del Covid nel nostro Paese è nei bambini da 0 a 9 anni, che sono non vaccinati, frequentano la scuola e in questo momento sostanzialmente in Italia il Covid è un’infezione pediatrica”. Così si esprime Roberto Burioni a Che tempo che fa parlando del tema della vaccinazione dei bambini.

“Io mia figlia Caterina Maria di 10 anni l’ho già vaccinata, perché le voglio molto bene”, ci tiene a rivelare Burioni di fronte a milioni di italiani. “Abbiamo capito che i rischi che comporta il Covid per un ragazzino dai 5 agli 11 anni non sono irrilevanti. Negli Stati Uniti sono stati vaccinati 5 milioni di bambini”, spiega il virologo. “Sappiamo per altro con una ragionevole certezza, che il problema dei Covid nei bambini è una malattia che si chiama malattia infiammatoria multisistemica, che insorge in circa 1 caso su 3200 un mese dopo che il bambino è guarito dal Covid”, mette in guardia.

Poi, la frase che fa esplodere i social. “C’è una bugia che viene raccontata continuamente, cioè che i vaccinati si infettano e trasmettono il virus quanto i non vaccinati. Non è vero. Bugie pericolose raccontate in continuazione da irresponsabili somari”, attacca Burioni pur senza fare i nomi di questi “somari” a cui fa riferimento.

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