La Lega impone subito lo stop a Forza Italia. Dopo le parole di Silvio Berlusconi, che attraverso le pagine di Repubblica aveva lasciato intendere di essere disponibile a entrare in un’eventuale maggioranza guidata da Conte in caso di estromissione dei Cinque Stelle, il Carroccio è subito andato all’attacco dell’alleato per bocca di Lorenzo Fontana, durissimo nei confronti del Cavaliere attraverso le pagine dell’Huffington Post.
“In una situazione di questo tipo è meglio andare al voto – ha poi chiarito Fontana – La mia paura è che un gruppo politico, anzi diversi parlamentari, preferiscano evitare le elezioni e quindi siano disposti a tutto perché pensano solo al proprio posto. Purtroppo c’è in più di qualcuno la speranza che questa legislatura non finisca così da poter restare in Parlamento cinque anni. Tutto questo perché in alcuni partiti vi è un calo dei consensi e con il taglio dei parlamentari ci saranno meno deputati e senatori eletti”.
L’ipotesi di un governo di unità nazionale non piace alla Lega: “Se ne può ricavare poco, quando c’è stato un tentativo di dialogo con l’attuale governo non ci siamo riusciti. Se Berlusconi non volesse tornare al voto si spaccherebbe il fronte del centrodestra, certo. Ma mi auguro che Forza Italia si ricordi delle scelte del passato come quella del governo Monti che non è stata particolarmente felice”.Il mercato dei senatori è sempre aperto: Salvini ne tenta altri 3 del Movimento 5 S