Alla faccia dei porti chiusi: due le navi in arrivo in Italia, la Mare Jonio con 30 migranti a bordo salvati dalle coste della Libia e la Stromboli della Marina che trasporta i 36 salvati dalla Cigala Fulgosi. Entrambe attraccheranno nel nostro Paese, la prima a Lampedusa e la seconda ad Augusta. Un’emergenza, quella dei migranti, che non si ferma nonostante la linea dura sbandierata da Matteo Salvini.
La nave, fa sapere il Viminale, sarà sequestrata: “L’accusa è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”. Le Fiamme Gialle erano salite a bordo “rilevando alcune irregolarità”. A breve la Mare Jonio attraccherà a Lampedusa e inizieranno le operazioni di sbarco. “Il nostro ambulatorio è pronto ad accogliere e assistere i 30 migranti a bordo. Bene ha fatto @RescueMed a non rivolgersi alla Libia e dirigersi verso Lampedusa” ha scritto su Twitter Pietro Bartolo, medico del pronto soccorso di Lampedusa e candidato alle Europee nella lista Pd-Siamo europei.
“Subito un porto sicuro per la Mare Jonio, no a nuovi ostaggi in mezzo al mare” ha aggiunto Geri Ballo, candidata indipendente nelle liste del Pd-Siamo europei nel collegio del Mezzogiorno. “Il governo— ha proseguito — la smetta di litigare e di creare distinzioni: non esistono naufraghi di serie A e naufraghi di serie B. A bordo della Mare Jonio ci sono persone in difficoltà che devono essere rapidamente sbarcate e soccorse. Salvini e Di Maio la smettano con il solito teatrino, chi è fuggito dagli orrori della guerra e della disperazione e non merita ulteriori sofferenze”.I migranti in Italia? Sempre più spesso arrivano dalla Germania