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CasaPound, vietato il corteo a Roma: “Non facciamo passi indietro”

La manifestazione di CasaPound prevista a Roma per il 28 maggio non s’ha da fare. È questo l’ordine partito dalla prefettura della Capitale dopo le tensioni e le polemiche di questi giorni. A lanciare l’allarme sui possibili rischi legati ad un corteo organizzato da una formazione politica dichiaratamente fascista sono stati diversi esponenti di Pd, Anpi e altri partiti di sinistra. Le loro richieste sono state alla fine esaudite. Ma il leader dei ‘fascisti del terzo millennio’, Luca Marsella, denuncia su Facebook l’attacco alla “libertà di espressione” e promette che il 28 maggio CasaPound terrà comunque un sit-in davanti alla sua sede romana di via Napoleone III.

Vietato il corteo di CasaPound a Roma

“Rimane esplicito il richiamo del movimento CasaPound al fascismo ed accertato il suo sistematico ricorso all’uso della violenza ed all’apologia del fascismo, come dimostrato anche dalla sentenza di Bari su ‘ricostituzione partito fascista’ per CasaPound. – denunciava l’Associazione partigiani in un comunicato – Chiediamo di non autorizzare, il prossimo 28 maggio 2022, l’annunciato corteo nazionale della formazione neofascista CasaPound a Roma, Capitale d’Italia e città decorata di Medaglia d’Oro per il Risorgimento e per la Resistenza”.

“Con tutta la forza che abbiamo gridiamo il nostro NO alla manifestazione neo fascista di CasaPound a Roma il 28 maggio. E la nostra piena solidarietà a Paolo Berizzi”, postava invece su Twitter il segretario Pd Enrico Letta.

Un momento della manifestazione statica organizzata da Casapound in piazza Santi Apostoli a Roma, 29 maggio 2021. ANSA/CLAUDIO PERI

“È gravissimo che venga vietato un corteo assolutamente legittimo contro il governo Draghi, su pressioni politiche del Pd che di quel governo fa parte. – denuncia Marsella su Facebook – Ci troviamo di fronte ad un pericoloso precedente che calpesta ogni diritto e libertà di espressione. CasaPound non è un movimento fuori legge, esiste da 18 anni nella Capitale ed ha sedi e migliaia di iscritti in tutta Italia. Si occupa di politica, cultura e solidarietà e lo fa da sempre alla luce del sole. Per noi oggi è assolutamente necessario affermare un principio e non possiamo certo fare passi indietro”.

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