Vai al contenuto

Putin accusa: “Sventato piano neonazista per uccidere il giornalista Soloviev”

Da qualche mese, da quando cioè è scoppiata la guerra in Ucraina, il volto di Vladimir Soloviev è divenuto familiare anche al pubblico televisivo italiano. Soloviev è uno dei più noti giornalisti russi. Conduce un programma sul canale Rossija 1, è schierato apertamente dalla parte del presidente Vladimir Putin ed è considerato un suo fedelissimo. Il conduttore tv russo è stato più volte ospite dei colleghi italiani, partecipando a trasmissioni come Dritto e Rovescio di Paolo Del Debbio o Piazzapulita di Corrado Formigli. Ora è lo stesso Putin a rivelare un inquietante retroscena su di lui.

Putin e Soloviev

C’era un piano per uccidere Vladimir Soloviev. A rilasciare questa drammatica dichiarazione, secondo l’agenzia di stampa Tass, è direttamente il presidente russo Putin. “Questa mattina sono state fermate le attività di un gruppo terroristico che ha pianificato l’assassinio di un importante giornalista russo. Certamente, lo negheranno ora, ma i fatti e le prove sono incontrovertibili”, afferma il numero uno del Cremlino durante una riunione del consiglio di amministrazione dell’ufficio del procuratore generale.

Putin aggiunge anche il particolare che a sventare l’attentato contro Soloviev sono stati gli agenti dell’Fsb, il servizio di sicurezza federale russo. Secondo i piani dei presunti terroristi, Soloviev avrebbe dovuto essere dilaniato dall’esplosione della sua automobile. Le persone arrestate al momento sono sei. Tutte di nazionalità russa, accusate anche di essere membri del gruppo terroristico neonazista Nazionalsocialismo/Potere bianco, considerato fuorilegge in Russia.

Durante le perquisizioni nelle abitazioni degli arrestati, le forze dell’ordine hanno sequestrato parti di ordigni esplosivi artigianali, tra cui la bomba che avrebbe dovuto essere utilizzata contro Soloviev. Ma anche armi da fuoco, insegne naziste e sostanze stupefacenti. “Gli investigatori hanno anche sequestrato passaporti ucraini falsi con informazioni personali errate, che dovevano essere utilizzati una volta commesso il crimine”, riportano inoltre fonti russe.

Potrebbe interessarti anche: Dritto e Rovescio, Caprarica accusa Soloviev: “Lei è un bugiardo”