Vai al contenuto

La silenziosa strage degli elefanti in Sri Lanka: 7 animali morti in pochi giorni

Una vera e propria strage, quella che sta andando in scena in Sri Lanka in questi giorni. Sette gli elefanti che sono stati trovati morti, distesi a terra come addormentati, nell’isola che si estende oltre la punta meridionale dell’India. A renderlo noto sono stati i funzionari che fanno parte del dipartimento della fauna selvatica del Paese: tre animali sono stati rinvenuti in una riserva forestale nel centro dello Sri Lanka, vicino al sito storico di Sigiriya, una fortezza costruita nel V secolo sulla cima di una roccia e patrimonio mondiale dell’Unesco. Poche ore prima erano stati scoperti altre quattro carcasse, tra loro una femmina incinta. 

Sui corpi degli animali ormai senza vita, non erano presenti segni di attacchi da parte di predatori né ferite da arma da fuoco. Veterinari ed esperti eseguiranno autopsie, ha annunciato un funzionario di polizia a Sigiriya, poiché si sospetta che gli animali siano stati avvelenati. Il motivo di questa follia va ricercato nel difficile rapporto tra animali selvatici ed esseri umani, che si esaspera quando i villaggi cercano di espandere i terreni adatti alla coltivazioni. I pachidermi asiatici hanno apparentemente un aspetto innocuo, popolano strade e città dell’Asia centro meridionale e si trasformano puntualmente in attrazioni per i turisti, dando l’idea di essere tranquilli e mansueti, lavorando spesso fianco a fianco con l’uomo. Ma allo stato brado sono spinti dal proprio istinto a difendere territorio e membri del branco. E così capita che quando l’uomo irrompe nel loro habitat, le loro reazioni siano violente.Gli elefanti che si avventurano nelle aree rurali sono responsabili della morte di decine di persone, soprattutto quando attaccano i villaggi costruiti nel loro habitat naturale. Secondo la polizia, il numero di incidenti in cui gli elefanti selvatici hanno fatto irruzione tra le capanne e le case o hanno distrutto i raccolti è in aumento. E almeno 50 esseri umani ogni anno, dicono le statistiche, restano uccisi da cariche di uno o più elefanti. Ecco perché il sospetto che i sette esemplari trovati senza vita nei giorni scorsi siano stati avvelenati “per vendetta” è purtroppo verosimile.

Un conto salatissimo: i dazi Usa colpiscono il meglio dell’export italiano