Vai al contenuto

Prostituzione: la Spagna la vuole vietare del tutto

Il premier spagnolo vuole vietare la prostituzione in tutto il Paese. È lo stesso capo del governo Pedro Sanchez ad annunciare le sue intenzioni durante il congresso del Partito socialista di cui è il leader. Attualmente in Spagna la legge prevede che ad essere puniti debbano essere solo protettori e sfruttatori. Prostituzione libera invece, basta che non avvenga in un luogo pubblico. Ma ora l’approccio repressivo promesso da Sanchez rischia di cambiare tutto.

Il premier spagnolo Sanchez vuole vietare la prostituzione

“La prostituzione rende schiave le donne e noi andremo avanti per abolirla”. Così Pedro Sanchez decide di parlare chiaro su un tema considerato molto delicato. Si rovescia totalmente, dunque, l’approccio ‘di sinistra’ al problema dello sfruttamento delle donne. E pensare che la prostituzione è stata depenalizzata in Spagna nel lontano 1995. Ma, dopo quasi 30 anni, durante il congresso del Partito socialista a Valencia, il premier decide che è arrivata l’ora di cambiare tutto.

Al momento la prostituzione non è sottoposta ad alcun tipo di regolamentazione in Spagna. Un mestiere che dunque viene esercitato a cavallo tra legalità e illegalità. Ad esempio, non è previsto alcun tipo di sanzione per chi offre volontariamente prestazioni a pagamento. Vietato però esercitare in strada e luoghi pubblici. Soprattutto quelli considerati più sensibili come scuole e parchi.

Considerato illegale è invece lo sfruttamento della prostituzione. Chiunque guadagni dalla prostituzione di qualcuno, anche se volontaria, viene punito dalla legge. L’intenzione di Sanchez è quella di varare un’unica legge per normare tutta la materia. Già nel 2019, i socialisti hanno definito questa attività “una delle peggiori forme di violenza verso le donne”. E ora il partito sembra intenzionato a seguire quella strada approvando una legge che sanzioni i clienti, persegua penalmente tutte le forme di sfruttamento e punisca persino chi affitta o mette a disposizione locali per attività legate alla prostituzione.

Potrebbe interessarti anche: Spagna, arriva la settimana lavorativa da 4 giorni: ecco come funziona