Il papa apre ai ministeri per le donne. Un passo storico, quello fatto da Francesco, arrivato dopo tante discussioni sul diaconato femminile, con due commissioni nominate ad hoc per valutare questa opportunità. Bergoglio ha deciso di dare alle donne la possibilità di accedere al ministero del lettorato e dell’accolitato: il primo riguarda l’annuncio della parola di Dio, il secondo è invece connesso al servizio all’altare.
La scelta di Bergoglio è stata presa anche sulla base di ciò che emerso negli ultimi Sinodi dei vescovi, in particolare quello sull’Amazzonia. Nonostante l’importanza di questo passo, non si tratta però di un avvicinamento all’ordinazione sacerdotale delle donne. Lettorato e accolitato, infatti, sono ministeri istituti a differenza dei tre gradi dell’ordine sacro, diaconato, presbiterato ed episcopato, che sono, invece, ministeri rdinati.
Lo stesso Francesco ha precisato che “si è giunti in questi ultimi anni ad uno sviluppo dottrinale che ha messo in luce come determinati ministeri istituiti dalla Chiesa hanno per fondamento la comune condizione di battezzato e il sacerdozio regale ricevuto nel sacramento del battesimo; essi sono essenzialmente distinti dal ministero ordinato che si riceve con il sacramento dell’ordine. Anche una consolidata prassi nella Chiesa latina ha confermato, infatti, come tali ministeri laicali, essendo basati sul sacramento del battesimo, possono essere affidati a tutti i fedeli, che risultino idonei, di sesso maschile o femminile”.
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