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La tecnologia al servizio della moda: ecco IT4Fashion 2017

Quando l’informatica e le telecomunicazioni arrivano in supporto al business della moda, ecco IT4Fashion. Giunto ormai alla sua settima edizione, un appuntamento che lega scienziati italiani ed europei a servizio del mondo del fashion, nel palazzo delle Pagliere, nel complesso Pitti-Uffizi a Firenze. Tre giorni per esporre nuove tecnologie, casi di successo e testimonianze sullo stato dell’arte di questa alleanza.
IT4Fashion

Sono 25 i casi presentati, che affrontano tutti i temi della filiera, dallo sviluppo del prodotto alla gestione dei resi nei punti vendita, le piattaforme logistiche, il monitoraggio della qualità, la tracciabilità di prodotto e infine il tema dell’omnicanalità. Quest’ultimo aspetto in particolare, vede nel punto vendita il momento finale del ciclo di vita del prodotto fashion, ma anche il primo vero momento di contatto tra i marchi e il cliente.
IT4Fashion
L’attuale obbiettivo delle aziende di moda è essere più veloci e comprimere il tempo che passa dallo sviluppo della nuova collezione al momento in cui sarà disponibile in negozio o sugli altri canali. È uno dei temi portanti di questa edizione di IT4Fashion, l’occasione per presentare alcuni casi di successo proprio legati a questo aspetto:

  • Il calzaturificio Maretto, in collaborazione MBM Italia, la storica azienda del distretto calzaturiero del Brenta, che produce calzature donna di alta gamma, presenterà il progetto di Product LifeCycle Management. Un programma che permette una marcata riduzione dei tempi di sviluppo del prodotto sin dalla fase di design e allo stesso tempo migliorare la comunicazione interna con i reparti di modelleria e produzione.
  • Miroglio Fashion, la società del Gruppo Miroglio che si occupa di creare, produrre e distribuire nel mondo 11 brand di abbigliamento femminile, presenterà invece una soluzione di ottimizzazione delle politiche di replenishment dei punti vendita. In particolare, il progetto affronta il problema dei tempi ottimali nell’allocazione della merce nei punti vendita, per massimizzare le vendite e ridurre al minimo il numero di capi invenduti a fine stagione.  Un nodo particolarmente complesso nel settore dell’abbigliamento, dove le vendite sono caratterizzate da un’alta volatilità, vengono influenzate da molti fattori esogeni e il ciclo di vita dei prodotti è piuttosto breve.
  • Nel settore dell’occhialeria il brand Safilo presenterà SMILE, un modello di business più sostenibile volto a gestire in modo automatico i riassortimenti, aumentare il livello di servizio e ridurre la complessità della filiera. Un sistema di raccolta dati con struttura a blocchi funzionali, che permettono di creare e modificare i flussi di processo in qualsiasi momento, garantendo così la business continuity.