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La terra trema ancora: disagi, paura e scuole chiuse

Marradi terremoto scia sismica scosse

La terra continua a tremare nell’Alta Toscana, con Marradi al centro di una serie di scosse che non sembrano placarsi. Nella notte tra martedì e mercoledì, sismografi dell’INGV hanno registrato diverse scosse, tra le quali due superiori al magnitudo 3. Precisamente, alle 00:50 una di magnitudo 3.2, seguita dodici minuti più tardi da una di 3.0.

Successivamente, sono state registrate altre scosse di magnitudo superiore a 2: alle 01:10, alle 01:29, alle 03:35, alle 05:24, alle 06:06, alle 08:49, alle 09:42 e alle 09:48. In totale, sono state oltre undici scosse con epicentro sempre a Marradi.

Fortunatamente, nonostante la frequenza delle scosse, non si segnalano ulteriori danni a persone o cose. Tuttavia, sopralluoghi effettuati precedentemente hanno evidenziato circa una decina di abitazioni inagibili a Marradi, con circa venti persone sfollate. I vigili del fuoco stanno continuando con le operazioni di verifica, contando già 450 interventi, di cui 110 nell’area di Marradi.

La tensione tra la popolazione è palpabile. Il Comune di Marradi, attraverso un post su Facebook, ha comunicato che tutte le scuole del territorio comunale rimarranno chiuse anche oggi, 20 settembre, a causa delle continue scosse. Una decisione precauzionale vista l’intensità dell’attività sismica.

Il sindaco di Palazzuolo sul Senio, Gian Piero Moschetti, esprime la crescente preoccupazione della popolazione: “Siamo veramente tesi. Le scosse sono riprese con una certa intensità. E stanotte più gente ha dormito fuori di casa”. Infatti, nella palestra di Marradi, allestita per accogliere chi ha deciso di non rischiare, i posti letto sono aumentati: se nella prima notte vi erano 11 persone, la scorsa notte il numero è salito a 45.

La comunità è in allerta e spera che la situazione si stabilizzi al più presto, mentre le autorità lavorano incessantemente per garantire la sicurezza e l’assistenza necessaria ai cittadini.