Vai al contenuto

La vignetta di Vauro su Zelensky indigna la comunità ebraica: “Una vergogna”

Bufera su Vauro Senesi per una vignetta su Zelensky. Il vignettista del Fatto Quotidiano pubblica un disegno sul giornale diretto da Marco Travaglio che fa infuriare la presidente della comunità ebraica romana Ruth Dureghello. Nella vignetta il volto dell presidente ucraino viene raffigurato vicino a quello russo Vladimir Putin. Li accompagna la scritta: “No alla guerra…senza Ze e senza Vla!”. Ma a far saltare sulla sedia la Dureghello è il fatto che Zelensky, ebreo di origine, venga raffigurato secondo lei con il naso adunco. Tipico luogo comune anti ebraico. Vauro ovviamente si difende illustrando le sue ragioni.

Vauro

“Non è una casualità, ma un’abitudine quella di un certo signore di raffigurare gli ebrei con il naso adunco con lo stile della Difesa della Razza. Non per questo è meno grave e non per questo ci si può assuefare alla vergogna”, si lamenta così sul suo profilo Twitter la presidente della comunità ebraica romana, Ruth Dureghello che decide di non nominare nemmeno il suo bersaglio.

“In questo disegno non c’è alcun riferimento alla ebraicità di Zelensky, cosa per me del tutto priva di rilevanza. – replica piccato il vignettista poco dopo – Se disegno una caricatura (si chiama così perché ‘carica’ i tratti somatici) è ovvio che perché il soggetto risulti somigliante ne ‘carico’ i tratti”, prova a giustificarsi Vauro.

“Zelensky ha un naso importante non perché è ebreo ma perché è il suo naso. – prosegue il post di Vauro – Io non ho mai pensato che gli ebrei abbiano necessariamente il naso adunco. Anche perché ne conosco moltissimi che hanno nasi di vario tipo. A tutti quei cretini che commentano sul naso di Zelensky non avrei voluto nemmeno rispondere. Lo faccio solo perché se non è pura imbecillità è malafede”, conclude.

Potrebbe interessarti anche: Formigli infuriato con Vauro: “Ucraini nazisti? Non puoi stare contro gli aggrediti”