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L’appello di Montesano alla Rai: “Voglio tornare a Ballando con le stelle”

Enrico Montesano non si arrende e scrive una lettera aperta alla Rai per chiedere di essere riammesso a Ballando con le Stelle. L’attore romano era stato escluso dal programma per aver indossato una maglietta della X Mas durante le prove. Fatto ritenuto non compatibile con l’apparire sulla tv pubblica. Ma Montesano si difende facendo notare che la Rai proprio in questo momento sta realizzando un film con Pierfrancesco Favino su un eroe della Decima.

Enrico Montesano

“Sono stato condannato senza processo ed escluso senza possibilità di spiegare le mie ragioni. Un trattamento che non si riserva neanche agli assassini presi in flagranza di reato. – si apre così la lettera aperta inviata da Enrico Montesano alla Adnkronos – I valori democratici e civili, a cui si è fatto riferimento nel comunicato che annunciava la mia sospensione dal programma, da parte della Rai, sono stati reiteratamente calpestati, così come i diritti della persona tutelati dalla nostra costituzione. Mi sono perfino scusato con chi si è sentito offeso”.

“Ho indossato una maglietta, durante le prove, recante simboli della Marina Militare Italiana, assolutamente legale e legata a momenti non solo bui e dolorosi, ma anche gloriosi e meritevoli di essere celebrati; tanto che in occasione di avvenimenti ufficiali hanno sfilato e sfilano, alla presenza delle più alte cariche dello Stato”, l’attore ricostruisce quanto accaduto nei giorni scorsi.

“Ora la stessa Rai sta realizzando un film sulle eroiche gesta del comandante della X Mas, Salvatore Todaro”, polemizza poi Enrico Montesano facendo riferimento al film al momento in lavorazione ‘Comandante’, interpretato da Pierfrancesco Favino e diretto dal regista Edoardo De Angelis. Si tratta della storia vera di Salvatore Todaro che nel 1940 salvò la vita di 26 uomini dopo l’affondamento del loro mercantile.

“Chiedo formalmente alla Rai di tornare sui propri passi e di reintegrarmi nel programma, per darmi la possibilità di spiegare ai telespettatori e all’opinione pubblica la mia posizione. – questo il suo appello alla tv pubblica – Altrimenti riuscirebbe difficile non credere ad un accanimento ad personam. Sono un uomo libero, di pace e di dialogo come la mia storia personale ed artistica dimostra. Vorrei tornare a fare il mio lavoro per il pubblico che non mi ha mai lasciato solo e che ringrazio di cuore. A chi ha strumentalizzato la vicenda, dandone una lettura artatamente negativa, per interesse, ignoranza o leggerezza, dico che non ho commesso alcun reato, indossare una maglietta non vuol dire inneggiare a nulla e nessuno, come quando si indossano magliette con altri simboli, scritte e immagini”, conclude Enrico Montesano.

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