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Piazzapulita, appello di Santoro per Orsini: “Letta intervenga”

Michele Santoro protagonista dell’ultima puntata di Piazzapulita. Il giornalista rilascia una lunga intervista al collega conduttore Corrado Formigli. Verso la fine della discussione gli vengono fatti ascoltare alcuni interventi sulla guerra in Ucraina di Alessandro Orsini, il professore finito al centro di furiose polemiche nelle ultime settimane perché considerato filo Putin. Santoro non ha dubbi nel difendere il diritto di esprimersi di Orsini e lancia un accorato appello ala segretario del Pd Enrico Letta.

Michele Santoro difende Alessandro Orsini

Formigli mostra a Santoro alcuni spezzoni dei recenti interventi di Orsini nella sua trasmissione. “Putin ha già vinto in Ucraina. Questa guerra è già persa perché non esiste alcuna possibilità al mondo che qualcuno sottragga l’Ucraina a Putin”, dichiarava il 3 marzo. “L’Unione europea è un’organizzazione politicamente fallita. Dov’era la Commissione europea quando era chiarissimo che Putin avrebbe sfondato il fronte?”, rincarava la dose il 10 marzo. “Noi siamo esattamente come Putin, se lui è uno schifoso allora tra schifosi ci possiamo intendere. Se noi lo poniamo in una situazione disperata sventrerà l’Ucraina. Voglio un’Europa in cui siamo amici di Putin. Zelensky per me era un eroe, ma se diventa un ostacolo alla pace, deve essere abbandonato”, stupiva tutti il 17 marzo. “L’Italia deve rompere con l’Ue”, sentenziava infine il 24 marzo.

“Una differenza tra me e Orsini è il fatto che lui crede ancora che ci possa essere un vincitore e uno sconfitto in questa guerra. Per me da questa guerra si deve uscire senza vincitori” – chiarisce Michele Santoro – L’altra cosa che voglio dire è che vorrei mandare un telegramma a Enrico Letta perché, in nome di quei valori per i quali si battevano i partigiani, e per la Costituzione che è nata nel nostro Paese, lui protesti contro la discriminazione che ha subito il professor Orsini in Rai”, il giornalista lancia un appello al segretario del Pd.

“E quindi gli faccia restituire il maltolto. Perché (non è giusto pretendere) di non pagare un pensiero nel quale non ci si riconosce”, prosegue Santoro riferito al contratto di Orsini con Cartabianca stracciato dalla Rai. “Il problema è che la protesta è nata proprio dentro al suo partito, lo sai bene, tra commissari in Vigilanza Rai, in particolare Romano e Anzaldi”, gli fa però notare Formigli. “E allora, siccome dalla guerra partigiana è nata una Costituzione che impedisce che le persone vengano discriminate per quello che pensano, Letta intervenga perché c’è una violazione costituzionale in questo atteggiamento di non pagare un pensiero che si considera scomodo”, conclude allora il suo ospite.

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