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L’appello di Zelensky: “Russia fuori dal Consiglio di Sicurezza Onu”

La situazione sul campo in Ucraina si fa sempre più difficile per i resistenti. Sembra proprio che nelle ultime ore Vladmir Putin abbia ordinato al suo esercito di accelerare le operazioni di invasione del Paese. I satelliti spia occidentali segnalano movimenti di convogli di truppe lunghi decine di chilometri verso la capitale Kiev e altri obiettivi sensibili. La seconda città ucraina, Kharkiv, si trova ad essere bersaglio di un durissimo bombardamento che sta facendo anche vittime civili. In questa situazione drammatica, il presidente Volodymyr Zelensky invoca l’esclusione della Russia dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu.

Il presidente ucraino Zelensky

“Uno stato che commette crimini di guerra contro i civili non può essere membro del Consiglio di Sicurezza dell’Onu”, dichiara Zelensky in uno dei suoi ultimi video postati sui social. “Questa è l’Ucraina. Questa è l’Europa. Questo è il 2022. Il male, armato di missili, bombe e artiglieria, deve essere fermato immediatamente, distrutto economicamente, per dimostrare che l’umanità può difendersi” aggiunge esortando la comunità internazionale a considerare anche il blocco totale dello spazio aereo del suo Paese per missili, aerei ed elicotteri russi.

Dec. 9, 2019, file photo, Russian President Vladimir Putin, right, and Ukrainian President Volodymyr Zelenskiy arrive for a working session at the Elysee Palace, Paris, France. The leaders of Russia, Ukraine, France and Germany reaffirmed their commitment to a 2015 peace deal for eastern Ukraine. (Ian Langsdon/Pool Photo via AP, File)

Da ricordare che la Russia è uno dei cinque membri permanenti dell’esecutivo delle Nazioni Unite, insieme a Usa, Cina, Francia e Gran Bretagna. Tutte potenze nucleari ovviamente. Ma Zelensky non sembra volerne tenere conto e denuncia come un “crimine di guerra” il bombardamento di Kharkiv “Ci sarà sicuramente un tribunale per questo crimine. È una violazione di tutte le convenzioni”, accusa il presidente ucraino.

“La Russia ha effettuato 56 attacchi missilistici contro l’Ucraina dall’inizio dell’invasione cinque giorni fa e ha lanciato un totale di 113 missili da crociera”, denuncia ancora Zelensky. “La Russia ha illustrato le sue posizioni, noi abbiamo avanzato contro-argomentazioni per porre fine alla guerra”, conclude poi riferendo dell’esito, per ora interlocutorio, dei colloqui di pace che si stanno svolgendo in Bielorussia.

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