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Tutti a caccia del tesoro verde: la finanza si muove tra le sedi della Lega, un percorso a ostacoli pieno di misteri

Una sede fantasma, dove nemmeno Salvini ha mai messo piede. Via privata delle Stelline 1, a Milano. Lì, agli atti, si era trasferita la Lega in attesa di tornare a via Bellerio. Lì la guardia di finanza ha indagato per cercare di ricostruire i passaggi di denaro sui conti della Lega. Un fascicolo per riciclaggio, scrive il Fatto Quotidiano, finora senza indagati. Gli investigatori, però, stanno cercando di capire quali fossero i legami societari tra le figure che ruotano nell’universo del nuovo Carroccio.

I legami tra lo studio del commercialista milanese e uno di Bergamo in via Angelo Maj, innanzitutto, dove ha sede anche l’associazione “Più Voci” fondata da tre commercialisti vicini al vice-premier: Giulio Centemero, Andrea Manzoni e Alberto Di Rubba. Tra le società domiciliate in via delle Stelline c’è poi la Taaac, di cui è amministratrice unica una barista di Clusone nel bergamasco: Vanessa Servalli (non indagata), che come ha già riportato il Fatto è moglie del cugino di Di Rubba.La donna è difesa dall’avvocato Maria Chiara Zanconi, che condivide lo studio con Roberto Zingari, ovvero il legale che ha concordato per conto della Lega con i pm liguri il pagamento dei 49 milioni in rate da 100mila euro per 76 anni. La Servalli guida la Taaac, nata presso Alberto Maria Ciambella, notaio di fiducia della Lega, ma la proprietà della piccola società è di una fiduciaria che ha come amministratore Giorgio Balduzzi, un altro commercialista di Bergamo. L’Espresso ha parlato di lui come “di uno dei due soci fondatori di una società di Malta, ammessa a beneficiare del cosiddetto regime offshore (legale)”.Si torna di nuovo allo studio di Bergamo, perché Balduzzi dal 2014 al 2016 ha rappresentato la Seven Fiduciaria nella costituzione di sette società, alcune con sede in via Maj. Una galassia fatta di decine di piccoli pianeti. All’interno della quale gli investigatori cercano collegamenti tra Milano, Bergamo e il Lussemburgo, dove la finanza ha compiuto nei giorni scorsi atti in rogatoria presso la Arc Asset che ha tra i suoi amministratori l’italiano Angelo Lazzari.In via Maj hanno sede sette società tra le quali la Growth and challenge di cui è amministratore unico Centemero: guidata dal cassiere leghista, come le altre, è controllata attraverso fiduc iarie italiane e holding lussemburghesi. Le azioni erano in mano a una società italiana, la Seven, a sua volta controllata dalla Sevenbit che come presidente del cda vede Lazzari. Quello della Arc Asset dove si è presentata la finanza. 

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